Fondo Agricolo Nicola Nappo
Tante le richieste per gli orti sociali
Sono state tantissime le richieste arrivate in questi primi mesi di attività per gli orti urbani del Fondo agricolo Nicola Nappo di Scafati, in quello che fu il “tesoro” del boss Pasquale Galasso....
Sono state tantissime le richieste arrivate in questi primi mesi di attività per gli orti urbani del Fondo agricolo Nicola Nappo di Scafati, in quello che fu il “tesoro” del boss Pasquale Galasso. Per questo motivo, i gestori del bene confiscato alla camorra, hanno deciso di estendere l’area dedicata agli orti e accogliere nuove richieste. «Pensiamo che il lavoro dei cittadini sia fondamentale per far rivivere questa terra - hanno spiegato i vertici dell’associazione temporanea di scopo “Terra Viva” - da oggi, fino ad esaurimento degli orti, sarà di nuovo possibile chiedere di entrare a far parte di questa comunità».
Così, a partire da venerdì scorso e fino ad esaurimento degli orti, sarà nuovamente possibile fare la richiesta per entrare a far parte della gestione degli appezzamenti di terreno di via Nuova San Marzano, al confine con Poggiomarino e la comunità marzanese. Gli orti disponibili sono 50 e della dimensione di 40 metri quadrati ciascuno. I richiedenti devono possedere determinati requisiti, come quello di non essere coinvolti in processi per reati di corruzione o associazione mafiosa, non fare parte, aderire o partecipare alle attività di associazioni, soggetti o movimenti contrari all’ordinamento della Repubblica italiana, o che istigano alla violenza, al razzismo, alle discriminazioni, o che si ispirano a princìpi del disciolto partito nazionale fascista.
Una parte degli orti, corrispondente al 20 per cento, sarà riservata a immigrati con regolare permesso di soggiorno e a persone con disabilità che dimostrino di poter condurre l’orto, anche con l’ausilio del nucleo familiare o di un tutor. I requisiti devono essere posseduti entro la data di presentazione della domanda. Infine, una parte degli orti, non superiore al 30 per cento, sarà assegnata a scuole, associazioni, gruppi scout.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Così, a partire da venerdì scorso e fino ad esaurimento degli orti, sarà nuovamente possibile fare la richiesta per entrare a far parte della gestione degli appezzamenti di terreno di via Nuova San Marzano, al confine con Poggiomarino e la comunità marzanese. Gli orti disponibili sono 50 e della dimensione di 40 metri quadrati ciascuno. I richiedenti devono possedere determinati requisiti, come quello di non essere coinvolti in processi per reati di corruzione o associazione mafiosa, non fare parte, aderire o partecipare alle attività di associazioni, soggetti o movimenti contrari all’ordinamento della Repubblica italiana, o che istigano alla violenza, al razzismo, alle discriminazioni, o che si ispirano a princìpi del disciolto partito nazionale fascista.
Una parte degli orti, corrispondente al 20 per cento, sarà riservata a immigrati con regolare permesso di soggiorno e a persone con disabilità che dimostrino di poter condurre l’orto, anche con l’ausilio del nucleo familiare o di un tutor. I requisiti devono essere posseduti entro la data di presentazione della domanda. Infine, una parte degli orti, non superiore al 30 per cento, sarà assegnata a scuole, associazioni, gruppi scout.
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