Tampona auto e fugge Condannato un avvocato

Il legale di Angri non si ferma per prestare soccorso e sfonda la barriera L’uomo è rimasto coinvolto anche in una serie di grosse truffe assicurative

ANGRI. È stato condannato a sette medi di reclusione con pena sospesa l’avvocato M. P., colpevole di lesioni e omissione di soccorso dopo un incidente avvenuto tra la sua e un’altra autovettura, all’altezza del casello autostradale di Nocera Inferiore. Dopo lo scontro, innescato dalla sua condotta, l’avvocato, già noto alle procura di Nocera per una inchiesta su truffe assicurative, si era dato alla fuga sfondando la sbarra del casello, senza prestare soccorso e senza fermarsi per aiutare il conducente di una Bmw. Proprio la denuncia di quest’ultimo, rimasto sul posto con l’auto gravemente danneggiata e ferito, ha dato il via all’inchiesta a caccia del fuggitivo.

Grazie alle immagini registrate al passaggio dell’auto incriminata, alle indicazioni sul modello e agli accertamenti svolti dalla polizia stradale il quadro è stato chiuso. È stato ritenuto colpevole al termine del processo di primo grado, giudicato in contumacia con la difesa svolta dall’avvocato Giovanni Pentangelo.

Lo scontro avvenne lungo la carreggiata nord dell’autostrada A3 Napoli-Salerno al km 36-800. L’avvocato era scappato forzando senza indugi la sbarra del telepass, convinto ingenuamente di scamparla senza pagare per quanto cagionato.

Alla fine del processo il giudice monocratico Giocoli ha emesso sentenza di condanna a un mese di reclusione per le lesioni e sei mesi per l’omissione di soccorso, col sequestro della patente di guida per un anno da eseguire a cura del prefetto di Salerno, dove sono stati trasmessi tutti gli atti relativi.

M. P., per la procura nocerina, costituisce il “cuore” dell’inchiesta sulle truffe assicurative: è accusato di aver inscenato e simulato finti sinistri stradali, e finte lesioni necessarie per ottenere risarcimenti a danno delle ignare compagnie assicurative, mediante falsi certificati medici come controprova, con tanto di testimoni ammaestrati, e i protagonisti degli incidenti, tutti da pagare per la sceneggiata.

Tra i raggiri , anche truffe ricostruite a danno della Zurich insurance company spa e altre compagnie, per decine di atti e documenti falsi tra cui svariati certificati sottoscritti da specialisti rimasti nell’ombra per un gruppo dedito al falso. Ora l’avvocato ha incassato una condanna, vera, per lesioni e omissione di soccorso in un vero incidente stradale.

(a. t. g.)

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