Taglio del nastro per Federcepicostruzioni

La nuova associazione di categoria è presieduta da Antonio Lombardi. Ieri Marciano a Salerno

L’obiettivo dichiarato è quello di dare una decisa scossa al comparto edile e, allo stesso tempo, di rivendicare i diritti di imprenditori e lavoratori. Un traguardo ambizioso che, tuttavia, non ha spaventato affatto Antonio Lombardi, neo presidente di Federcepicostruzioni. Che, anzi, addirittura ha rilanciato, ponendo ancora più in alto l’asticella: «Con Federcepicostruzioni – ha spiegato Lombardi – vogliamo riportare sul tavolo del confronto politico tutti i temi che più stanno a cuore al comparto edile: dai ritardi nei pagamenti alle difficoltà di accesso al credito; dal codice degli appalti che ancora necessita di importanti modifiche fino al sistema della bilateralità che deve sgravare le imprese da costi ed orpelli, non più sostenibili, che nel tempo hanno allontanato la base dalle associazioni di categoria». Temi caldi che sono il punto di partenza per il nuovo corso, che è partito ieri. «È la grande sfida di Federcepicostruzioni e di Cepi – ha sottolineato Lombardi – che siamo pronti a cogliere: garantirà, ne siamo convinti, una nuova rappresentanza all’edilizia, meno gravosa ma anche più efficace, attenta, sensibile, efficiente, innovativa». Il taglio del nastro della nuova federazione dell’edilizia è stato fatto dal presidente di Cepi, Rolando Marciano, che è intervenuto all’assemblea che si è svolta ieri a Salerno, proprio per dare il benvenuto alla nuova realtà consociativa di Federcepicostruzioni. «È con grande orgoglio – ha rimarcato Marciano – cheteniamo a battesimo qui a Salerno Federcepicostruzioni la nostra federazione edile. L’economia italiana è un mosaico che per poter funzionare ha bisogno di tessere diverse, e spesso dissimili, quindi trovo una felice coincidenza il fatto che quasi nello stesso momento siano nate due nuove federazioni, una agroalimentare e una dell’edilizia».

Marciano ha ringraziato, inoltre, Lombardi per aver avuto "il coraggio e la forza di misurarsi con noi in queste nuove sfide». «Il settore ha bisogno – ha aggiunto – di tutto il nostro impegno per essere rilanciato e difeso da una burocrazia e una legislazione che spesso appaiono penalizzanti. La ciclicità dell’edilizia è da sempre un indicatore di crescita per il Paese». All'incontro hanno preso parte anche Claudio Pisapia, coordinatore delle federazioni di Cepi, Corrado Martinangelo, presidente di #Agrocepi, che come si ricorderà è stato per diversi anni assessore provinciale all’agricoltura e, successivamente, collaboratore dell’ex ministro all’Agricoltura, Paolo De Castro, poi europarlamentare e presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale. Presente ieri a salerno anche il vice presidente di Cepi, Nicola Paragliola. (g.d.s.)

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