san gregorio magno

Tagliano quercia secolare per rubare quintali di legna

SAN GREGORIO MAGNO. La quercia secolare, quella cresciuta nella proprietà di famiglia, fatta a pezzi e portata via. È accaduto nelle campagne di San Gregorio Magno e ora sul taglio abusivo del...

SAN GREGORIO MAGNO. La quercia secolare, quella cresciuta nella proprietà di famiglia, fatta a pezzi e portata via. È accaduto nelle campagne di San Gregorio Magno e ora sul taglio abusivo del prestigioso albero del diametro pari a un metro e venti centimetri, indagano i carabinieri. Sabato Perna, imprenditore, originario di San Gregorio Magno e residente in Liguria, da alcuni mesi, sta vivendo un vero e proprio incubo. Per lunghi periodi dell’anno Perna è in giro per l’Italia e all’Estero dove lavora. Al suo ritorno in paese, dove possiede una casa e un terreno ereditato dalla defunta madre, ha trovato l’amara sorpresa. Ignoti hanno tagliato abusivamente i suoi alberi, e tra questi anche la quercia secolare ricavandone quintali e quintali di legna. «Tutti i ricordi della mia infanzia e della mia famiglia, andati in fumo in pochi istanti– racconta Perna- Oltre allo scempio e al danno ambientale subito, chi ha tagliato la quercia secolare ha rubato tutto il mio legname, non solo quello degli alberi, ma anche quello adiacente casa mia, collocata in pieno centro del paese dove vive mio padre, ormai 86enne e malato». L’imprenditore ha presentato regolare denuncia ai carabinieri della locale stazione su indicazione dell’avvocato Vincenzo Barbieri. «Voglio la verità– dice Perna- chi ha compiuto questo scempio deve essere punito. Anche se nessuno potrà mai restituirmi i ricordi cancellati con il taglio della mia quercia. La mia infanzia spazzata via di netto». Intanto sulla vicenda dai contorni ancora misteriosi, indagano i carabinieri della stazione di San Gregorio Magno, guidati dal maresciallo Santo De Rosa.

Mariateresa Conte