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Tagli al trasporto pubblico, meno linee a Sala Consilina

Dal primo maggio scatta il piano predisposto dall’amministrazione comunale. Sarà eliminato il servizio festivo e verranno ridotti gli stipendi agli autisti

SALA CONSILINA. Dal prossimo primo maggio diverranno effettivi i tagli al servizio di trasporto pubblico urbano annunciati nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale di Sala Consilina. La giunta presieduta dal sindaco Francesco Cavallone ha deliberato la riorganizzazione del servizio con una serie di tagli al numero di corse che porterà a un risparmio annuale di 41mila euro, il costo scenderà da 171mila a 130mila euro.

Il piano di razionalizzazione è stato varato per essere in linea con la politica di contenimento della spesa pubblica che dovrà avere una misura non inferiore al 20 per cento del costo attuale del servizio. Il piano prevede variazioni nei percorsi, orari e giorni di sospensione del servizio così da poter raggiungere un abbattimento dei costi del 20 per cento circa.

Queste le principali novità: il servizio si svolgerà su un percorso giornaliero massimo di circa 640 chilometri, attualmente il percorso è di circa 800 chilometri, e non sarà più suddiviso in quattro linee (“Sant’Antonio”, “Trinità”, “Periferie”, “Mobilità Veloce”); il servizio coprirà una fascia oraria non superiore alle 12 ore nei giorni feriali e tale fascia oraria sarà ridotta nei giorni festivi; la riduzione non penalizzerà le ore di punta. I tagli prevedono l’eliminazione della linea 3 “Periferie”, pertanto il numero scende da 4 a 3 linee. Il piano di razionalizzazione prevede anche la riduzione delle corse giornaliere da 13 a 9 e l’eliminazione del servizio festivo, “considerata la scarsissima utenza – si legge nella delibera di Giunta – ma fatto salvo il servizio mattutino in occasione di festività coincidenti con il mercato settimanale nonché l’1 e 2 novembre”.

La riduzione delle corse è stata realizzata con la soppressione di due corse mattutine e due pomeridiane. «Era assolutamente necessario razionalizzare il servizio – ha spiegato il primo cittadino – ma abbiamo fatto in modo di lasciare invariato il costo del biglietto per le singole corse che resterà di 1 euro, inoltre gli autisti manterranno il loro posto anche se con una riduzione dello stipendio visto che le ore di lavoro saranno ridotte. Per quanto riguarda la linea che è stata eliminata, la decisione è stata presa perché l’utenza è estremamente ridotta e tale da non giustificare l’esercizio della stessa tenendo conto del fatto che nonostante i tagli fatti, il servizio di trasporto pubblico continuerà a essere in perdita».

 

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