“Tagli” ai treni, vertice del Comitato

Cittadini uniti contro la scomparsa della stazione dalle tratte ferroviarie che contano.

Il movimento nato dalla rete si è dato appuntamento il 9 gennaio per decidere cosa fare contro il taglio dei treni da e per Nocera. “Trenitalia rimetta Nocera tra Napoli e Salerno” sarà il tema della discussione che si animerà nella sala convegni del convento di Sant’Antonio, a partire dalle 19. L’incontro, promosso da Emiddio Ventre e Alfonso Tulipano, avrà come protagonisti pendolari, comitati, associazioni, sindaci e cittadini comuni. È fondamentale la partecipazione di tutti affinché qualcuno in alto si interessi del problema. È necessario, innanzitutto, la presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali.

Alcuni, inoltre, sollecitano che all’appuntamento nocerino prenda parte anche un rappresentante di Trenitalia che possa rispondere alle perplessità di chi si sente penalizzato dalle nuove rotte. Il problema treni è venuto fuori qualche settimana fa, all’indomani dell’attivazione dei nuovi orari. Lo scalo nocerino è stato ridotto a mera fermata di metropolitana. A Nocera Inferiore partono e arrivano solo treni regionali con più fermate. Non ci sono più diretti verso Salerno o Napoli, a meno che non effettuino soste intermedie.

Anzi, verso il capoluogo partenopeo c’è un solo convoglio che parte, per giunta, alle 21.11. Tutti gli altri treni diretti verso nord fermano a Torre Annunziata centrale. Gli stop causa lavori verso Salerno e all’altezza di Portici sono probabilmente serviti a mortificare ancora di più il traffico su ferro da e per Nocera Inferiore. L’indignazione per una simile riduzione del trasporto ferroviario è diventata rabbia sui social network, generando il comitato e la proposta di un incontro per il 9 gennaio.

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