Sversava le acque reflue nel terreno 

A Sassano finisce nei guai un allevatore del posto: sequestrata una parte dell’azienda

SASSANO. Un allevatore del posto è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina per aver sversato delle acque reflue in un terreno prossimo all’allevamento e senza alcuna autorizzazione. I militari dell’Arma, coordinati dal capitano Davide Acquaviva, nell’ambito delle attività di controllo effettuate costantemente sul territorio, giovedì pomeriggio hanno effettuato un controllo nell’allevamento ed hanno accertato che nell’azienda era stato realizzato un impianto dove venivano raccolte, in una vasca, svariate migliaia di litri di liquami con diretta immissione degli stessi nel terreno nonché nelle acque sotterranee, e conseguente dispersione degli stessi anche in limitrofi torrenti affluenti nel fiume Tanagro.
I carabinieri oltre ad aver denunciato il titolare dell’allevamento hanno anche sottoposto a sequestro preventivo parte dell’impresa e l’impianto utilizzato per lo sversamento dei reflui nel terreno. L’allevatore è stato deferito all’autorità giudiziaria del Tribunale di Lagonegro.
Il fenomeno degli sversamenti illeciti nei terreni e nei corsi d’acqua è stato particolarmente diffuso nel Vallo di Diano in particolar modo negli anni scorsi, quando sono stati diversi i casi di aziende, in particolar modo del settore lattiero-caseario finite nei guai per lo sversamento degli scarti di lavorazione nei corsi d’acqua.(e. c.)
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