LA SCOPERTA
Sversano nel Solofrana, denuncia in Procura
Gli scarichi provengono da un fabbricato di via Galdieri: via all’inchiesta
MERCATO SAN SEVERINO. Maleodorante scarico abusivo in un canale che sfocia nel Solofrana e presumibilmente proveniente da un fabbricato di via Galdieri. Nuova scoperta delle guadie ecozoofile ed ittiche dell’Anpana, in forze al Comando provinciale di Salerno. Nelle scorse ore, i volontari del comandante Vincenzo Senatore avevano organizzato alcuni servizi di vigilanza ittico ambientale a Mercato San Severino. Sotto osservazione il letto di un canale che poi confluisce nel torrente Solofrana. Canale che attraversa via Galdieri di Mercato San Severino.
Di fronte ad una palazzina, le guardie dell’Anpana hanno rilevato la presenza di un collettore la cui allocazione sarà nei prossimi giorni al vaglio della procura della repubblica di Nocera Inferiore, immediatamente informata dagli uomini del comandante Senatore.
Dal collettore, come hanno verificato le guardie ecozoofile, escono liquami che poi raggiungono il Solofrana e quindi di lì il fiume Sarno, inquinando l’Agro nocerino e il golfo di Napoli. Dal collettore fuoriuscivano in maniera costante e con una notevole portata reflui maleodoranti, dagli escrementi alla carta igienica ad altri inquinanti cosparsi un po’ ovunque e che poi finiscono anche nel sottosuolo.
Le acque illegalmente sversate avevano creato un piccolo ristagno, sul quale i volontari dell’Anpana hanno notato grosse quantità di schiuma e particelle sospese che contribuivano a generare nauseabondi odori.
Dalla posizione di derivazione del collettore, le guardie ecozoofile hanno stabilito la probabile provenienza delle acque reflue che dovrebbero arrivare da una palazzina di fronte al canale. Il responsabile provinciale, Vincenzo Senatore, ha redatto e inviato una informativa alla Procura di Nocera Inferiore e ha evidenziato che gli autori dell’illecito, di natura penale ed amministrativa, sono ancora in via di identificazione da parte degli organi comunali: non appena identificati saranno perseguiti al fine primario di frenare agli abusi e la illegalità agli scarichi senza depurazione nei fiumi salernitani. Non è la prima tubazione che scarica abusivamente liquami fognari nei canali che poi finiscono nel torrente Solofrana.
E molti sono stati scoperti anche dall’Anpana.
Occorrerebbe, a questo punto, onde evitare realmente l’inquinamento dei corsi d’acqua e del golfo di Napoli una verifica a tappeto di tutto il bacino del Sarno, compresi i tanti canali che in diversi comuni raccolgono di tutto per poi recapitarlo del torrenti affluenti del fiume più inquinato d’Europa. Importanti sono le segnalazioni alle pubbliche autorità o alle associazioni come l’Anpana. L’associazione del comandante Senatore raccoglie le segnalazioni dei cittadini con sms o Whatsapp al 3392959077 oppure telefonando allo 0892964394, semmai allegando anche foto della zona interessata sia da scarichi di acque reflue che di materiali di risulta o di immondizia.
Salvatore De Napoli
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Di fronte ad una palazzina, le guardie dell’Anpana hanno rilevato la presenza di un collettore la cui allocazione sarà nei prossimi giorni al vaglio della procura della repubblica di Nocera Inferiore, immediatamente informata dagli uomini del comandante Senatore.
Dal collettore, come hanno verificato le guardie ecozoofile, escono liquami che poi raggiungono il Solofrana e quindi di lì il fiume Sarno, inquinando l’Agro nocerino e il golfo di Napoli. Dal collettore fuoriuscivano in maniera costante e con una notevole portata reflui maleodoranti, dagli escrementi alla carta igienica ad altri inquinanti cosparsi un po’ ovunque e che poi finiscono anche nel sottosuolo.
Le acque illegalmente sversate avevano creato un piccolo ristagno, sul quale i volontari dell’Anpana hanno notato grosse quantità di schiuma e particelle sospese che contribuivano a generare nauseabondi odori.
Dalla posizione di derivazione del collettore, le guardie ecozoofile hanno stabilito la probabile provenienza delle acque reflue che dovrebbero arrivare da una palazzina di fronte al canale. Il responsabile provinciale, Vincenzo Senatore, ha redatto e inviato una informativa alla Procura di Nocera Inferiore e ha evidenziato che gli autori dell’illecito, di natura penale ed amministrativa, sono ancora in via di identificazione da parte degli organi comunali: non appena identificati saranno perseguiti al fine primario di frenare agli abusi e la illegalità agli scarichi senza depurazione nei fiumi salernitani. Non è la prima tubazione che scarica abusivamente liquami fognari nei canali che poi finiscono nel torrente Solofrana.
E molti sono stati scoperti anche dall’Anpana.
Occorrerebbe, a questo punto, onde evitare realmente l’inquinamento dei corsi d’acqua e del golfo di Napoli una verifica a tappeto di tutto il bacino del Sarno, compresi i tanti canali che in diversi comuni raccolgono di tutto per poi recapitarlo del torrenti affluenti del fiume più inquinato d’Europa. Importanti sono le segnalazioni alle pubbliche autorità o alle associazioni come l’Anpana. L’associazione del comandante Senatore raccoglie le segnalazioni dei cittadini con sms o Whatsapp al 3392959077 oppure telefonando allo 0892964394, semmai allegando anche foto della zona interessata sia da scarichi di acque reflue che di materiali di risulta o di immondizia.
Salvatore De Napoli
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