Sversamento dei rifiuti Controlli serrati, più multe 

L’utilizzo della videosorveglianza sta facendo lievitare le contravvenzioni E le telecamere mobili consentono di monitorare anche i punti più sensibili

Occhio vigile a Palazzo San Carlo sullo sversamento abusivo di rifiuti sul territorio comunale. Nell’ultimo anno sono aumentati i controlli per individuare chi non rispetta spazi, fascia oraria e tipologia di rifiuto. Circa venti i cittadini paganesi che sono stati raggiunti da sanzioni amministrative, molti di più i casi ancora in fase di elaborazione. I controlli sono effettuati attraverso le videocamere di sorveglianza mobili, che vengono spostate nei punti più sensibili all’abbandono dei rifiuti. Sono tre i punti principali in cui i trasgressori sono stati sanzionati nel corso del 2017. Si tratta di via Carlo Tramontano, via Fusco e via Ferrante. Molta attenzione è stata posta anche su via San Francesco, che è stata presa di mira molto spesso dagli incivili per sversamenti di rifiuti e ingombranti.
Il lavoro di identificazione è piuttosto impegnativo per il comando paganese della polizia municipale, così come cogliere il cittadino nell’atto dello sversamento e sanzionarlo, soprattutto in relazione alle ridotte unità in strada. Per questo motivo l’assessorato all’ambiente, guidato da Gerardo Palladino, sta puntando molto sull’occhio elettronico. «Stiamo tenendo sotto controllo il territorio comunale attraverso le telecamere mobili che posizioniamo nei punti più soggetti a sversamenti. Alle sanzioni elevate fino a questo momento si aggiungono quelle ancora in elaborazione da parte del comando di polizia municipale» ha dichiarato Palladino.
Gran parte dei cittadini multati sono a bordo di un’automobile al momento dello sversamento. Attraverso la targa rilevata dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza l’identificazione da parte del comando è più semplice. Il lavoro, invece, si complica quando si tratta di sversamenti che si verificano a piedi.
Un aiuto alla polizia municipale per i controlli in strada potrebbe giungere dagli ispettori ambientali, nella cui partenza pone molta fiducia l’amministrazione. L’avviso per la selezione è partito lo scorso anno. Su venti posti disponibili solo sette sono state le adesioni. Ad oggi, però, il corso di preparazione sarebbe fermo, poiché il numero di volontari pronti a scendere in strada si sarebbe ulteriormente ridotto. «Speriamo che gli ispettori possano partire al più presto, perché saranno un supporto fondamentale alla polizia municipale per i controlli e per sensibilizzare la popolazione».
Martina Nacchio
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