SOS SICUREZZA

Svaligiati 18 negozi dell’Outlet Cilento

I ladri hanno agito indisturbati perché non sono scattati i sistemi d’allarme

EBOLI - Sono entrati durante la notte e hanno fatto man bassa. Sarebbero 18 i negozi che ieri mattina hanno trovato una sgradita sorpresa. Per la maggior parte si tratta di esercizi di abbigliamento, ma anche di somministrazione di alimenti, tutti collocati all’interno del Cilento Outlet Village. Il centro commerciale, sito lungo la statale 18 nel territorio di Eboli, si avvale di un servizio di vigilanza privata e vi sono anche telecamere di videosorveglianza che dovrebbero fungere da deterrente per i ladri. Invece, ieri mattina, i commercianti non hanno potuto far altro che contare i danni subiti. Nessun allarme pare essere scattato né i vigilantes hanno avvertito che qualcosa non andasse per il verso giusto. All’apertura, dunque, molti clienti si sono visti rifiutare l’accesso ai negozi che erano stati svuotati. I registratori di cassa ripuliti, così come la merce trafugata.

Non tutti gli esercizi sono di commercianti ebolitani, molti fanno riferimento a grandi catene di franchising o a responsabili di fuori città. Le indagini, quindi, saranno particolarmente complesse. Le Forze dell’Ordine, chiamate sul posto, dovranno richiedere al servizio di vigilanza privato le immagini dei sistemi di videosicurezza. L’episodio ha destato molta perplessità perché per svuotare non uno ma una decina di esercizi commerciali i ladri avranno impiegato buona parte della notte. Strano, quindi, che nessuno abbia notato alcunché. Né rumori, né immagini, né movimenti che abbiano destato allarme e fatto scattare le misure di allarme. Il bottino è ancora da quantificare, giacché i conteggi vanno effettuati da ciascun esercizio. Ma appare chiaro che si tratti di migliaia di euro.

Tra i precedenti più eclatanti il tentato furto allo sportello bancomat della Bcc Capaccio Paestum che risale al 2017. In quel caso i malviventi, coperti dal passamontagna avevano tentato di forzare l’Atm ma l’operazione aveva richiesto troppo tempo, circa 8 minuti, che avevano dato modo alla guardia giurata di turno di allertare i carabinieri. I ladri erano riusciti a fuggire perché avevano bloccato l’accesso con catene e lucchetti, addirittura utilizzando sacchi di sabbia per rendere difficile aprire il cancello principale. Si erano poi dileguati dal retro. Quando i carabinieri erano giunti sul posto avevano trovato solo i segni della tentata effrazione e il video della sorveglianza che confermava la presenza dei malviventi armati di fiamma ossidrica. Questa volta, invece, i ladri sono riusciti, non si sa come, ad aggirare la sorveglianza e a portare a termine il colpo senza essere scoperti. L’allarme è scattato solo al mattino alla scoperta dei furti, troppo tardi per tentare di acciuffare i ladri.

(st.ba.)