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Suoni e canti popolari dei Musicastoria all’Equinozio d’autunno

Stasera in piazza a Tortorella c’è il secondo appuntamento con brani della tradizione meridionale e nuove melodie

TORTORELLA. Nuovo appuntamento con il festival itinerante Equinozio d’Autunno – I ritorni. La rassegna cultural-musicale, giunta alla sua XI edizione, è organizzata dai comuni di San Giovanni a Piro, Ente capofila del progetto, Sassano, Futani, Tortorella, Laurito e Casaletto Spartano, in collaborazione con la Regione Campania e il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Tanti gli artisti che si avvicenderanno sui vari palchi allestiti nelle piazze dei centri interessati: da Teresa De Sio ai Capobanna, passando per Nada e gli A Toys Orchestra.

La seconda tappa, dopo la serata inaugurale con James Senes del 25 agosto scorso, è prevista per questa sera dalle ore 21.30 a Tortorella in piazza Scipione Rovito e vedrà l’esibizione del gruppo Musicastoria dal titolo “Lo cunto antico et la ballata nova”. Angelo Santucci voce solista e alle percussioni, Fortuna Imparato voce solista e nacchere, Raffaella Coppola danza e tammorre, Danilo Gloriante con il violino ed il mandolino, Gaetano Troisi al flauto traverso, Ciro Marraffa col mandoloncello e la chitarra battente, Francesco Granozi alla chitarra classica ed a quella acustica ed infine Pietro Pisano al basso ed alla zampogna rievocheranno le atmosfere e le musiche tipiche di un Sud Italia antico e che affonda le proprie radici in un lontano passato che è entrato a far parte della tradizione, degli usi e dei costumi della quotidianità di decenni e decenni orsono. Non solo musica antica nella prima serata di questo settembre 2016 ma anche parole, nomi, verbi e proverbi di una lingua parlata che non esiste più o che, laddove è ancora viva, ha perso tanti di quei numerosi termini che la rendevano unica ed affascinante. Grazie ad una ricerca, ad un intenso lavoro fatto di discorsi coi i vari anziani del territorio, registrazioni e annotazioni, i giovani del gruppo sono riusciti a recuperare quelle parole in dialetto che danno un’identità ai popoli del Sud del nostro Paese. Oltre ai brani pescati nella tradizione, ci sarà spazio anche per melodie nuove. Brani inediti che i MusicaStoria hanno composto nella loro ventennale e ricca carriera. Una serata all’insegna della spensieratezza e del divertimento ma anche, e soprattutto, della cultura. L’obiettivo dei MusicaStoria è infatti quello di rivalutare e diffondere l’immenso patrimonio culturale e storico della musica popolare delle regioni meridionali. Il Festival non si conclude con la tappa di Tortorella ed infatti dà appuntamento a sabato settembre nel comune di Casaletto Spartano dove si esibiranno i Rotumbé, altro gruppo di musica popolare molto esperti nell’ambito della tradizione cilentana.

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