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Sullo svincolo il Comune ordina perizia

AGROPOLI. La giunta comunale ha fornito un atto di indirizzo al responsabile dell’area assetto ed utilizzazione del territorio, al fine di redigere una perizia degli interventi da eseguire per la...

AGROPOLI. La giunta comunale ha fornito un atto di indirizzo al responsabile dell’area assetto ed utilizzazione del territorio, al fine di redigere una perizia degli interventi da eseguire per la messa in sicurezza del costone adiacente lo svincolo Agropoli nord, direzione nord, della Provinciale 430 interessato da una frana. L’ingresso sulla Provinciale 430 e l’uscita (per chi proviene da sud) sono interdetti alla circolazione veicolare dal 19 gennaio scorso, quando si verificò una frana con conseguente caduta massi sul manto stradale.

A seguito dell’intervento dei vigili del fuoco, il comune di Agropoli emise un’ordinanza di chiusura al transito. Da quel momento, Provincia e Parco Sogno si rimbalzano le responsabilità su chi deve intervenire e mettere in sicurezza il tratto stradale ed il costone roccioso. E tutto ciò causa notevole perdita di tempo nel ripristino della circolazione, con i cittadini costretti da 2 mesi e mezzo ormai ad utilizzare percorsi alternativi più lunghi per immettersi sulla superstrada.

L’atto di indirizzo viene quindi operato dal comune, il quale ritiene «che Agropoli è fortemente danneggiata dalla chiusura del suddetto svincolo» e «che con l’approssimarsi della stagione estiva il territorio comunale sarà invaso da numerosi turisti». Per questi motivi «l’amministrazione intende rendere di nuovo fruibile lo svincolo Agropoli nord» e «in attesa che la Provincia di Salerno attui provvedimenti in merito», il responsabile dell’area tecnica dovrà «redigere opportuna perizia degli interventi da eseguire per la messa in sicurezza del costone».

A fine marzo l’assessore provinciale Attilio Pierro aveva passato la documentazione «all’avvocatura della Provincia per definire a chi toccano i lavori», ritenendo che «molto probabilmente spetterà intervenire al proprietario del Parco Sogno».

Andrea Passaro

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