il treno verde di legambiente

«Sulla mobilità Salerno è ancora indietro»

«Abbiamo bisogno di misure urgenti per fermare l’invasione delle auto, ridare sicurezza a pedoni e ciclisti e cercare di migliorare la qualità della vita di chi vive in questa città». Questo è l’appel...

«Abbiamo bisogno di misure urgenti per fermare l’invasione delle auto, ridare sicurezza a pedoni e ciclisti e cercare di migliorare la qualità della vita di chi vive in questa città». Questo è l’appello accorato che ha lanciato il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, durante la seconda giornata della tappa salernitana del Treno Verde di Legambiente, dedicata proprio alla mobilità anche se il maltempo ha fatto saltare la tradizionale gara “Premio tartaruga”. «Occorre investire su una riprogettazione della città che tenga conto della mobilità in un’ottica sistemica» ha spiegato Buonomo puntando il focus su come sia doveroso partire dalla riduzione della velocità delle automobili, dall’intermodalità tra i diversi mezzi di trasporto e dalla creazione di piste ciclabili e servizi di bike sharing. Da potenziare è soprattutto il trasporto pubblico sia su gomma che su ferro. Nello specifico Buonomo punta anche il dito contro la metropolitana salernitana definendola «sporadica e lenta».

Per il presidente di Legambiente «bisogna ripensare alla mobilità – continua – dal momento che è il primo rapporto che il cittadino ha con la “cosa pubblica”». E il momento migliore per intervenire è quando ci sono delle elezioni. «Chiediamo all’amministrazione di fare dei passi in questa direzione e chiediamo ai candidati a sindaco di aprire un confronto su questo punto».

La necessità di un drastico cambio di rotta è evidenziata anche dai dati raccolti da Legambiente nel 22esimo rapporto “Ecosistema urbano”. Per quanto riguarda i passeggeri trasportati annualmente dal trasporto pubblico, si ha un indice di 40 viaggi/abitante, molto indietro rispetto alle altre .Si piazza addirittura negli ultimi posti nella classifica relativa all’offerta di trasporto pubblico con 15 chilometri di percorrenza annua per abitante. Il capoluogo, infine, è ancora in coda alla classifica nazionale anche per quanto riguarda l’indice di ciclabilità. ©RIPRODUZIONE RISERVATA