Sul web un coro unanime di solidarietà

Anche opposizione e “Figli delle chiancarelle” condannano l’episodio: «Atto camorristico»

SALERNO. È un coro di indignazione unanime quello che reagisce al messaggio intimidatorio destinato al sindaco. Un coro che appena la notizia si diffonde prende voce sul web, utilizzando prima di tutti il social network di Facebook. È, soprattutto, un coro trasversale, che manifesta la solidarietà anche di chi all’amministrazione di Vincenzo De Luca e a lui stesso non ha mai risparmiato critiche. Tra questi il consigliere comunale Roberto Celano di Fratelli d’Italia, che nei giorni scorsi è tornato a sferrare l’attacco sul Crescent ma ieri sera postava un commento in cui si esprimeva «profonda e sincera solidarietà nei confronti del sindaco De Luca per il macabro e vergognoso atto intimidatorio di cui è stato vittima». E aggiungeva : «Mi auguro che gli autori del vigliacco gesto possano essere rapidamente individuati. Una cosa è la “battaglia” politica e la contrapposizione di idee e progetti, altra cosa è il rispetto per le persone, l’educazione e la civiltà».

«Solidarietà a De Luca per il grave gesto intimidatorio subito» è stata manifestata anche dal consigliere provinciale Salvatore Memoli, che dopo l’esperienza nelle fila deluchiane ha da tempo rotto i ponti ed è tra i più assidui contestatori. Condanna del gesto e solidarietà al destinatario la esprimono anche molti post sulla pagina facebook dei “Figli delle chiancarelle”. Con De Luca il contraddittorio è spesso al vetriolo, ma per chi ha collocato ieri sera la testa di maiale non c’è indulgenza. I commenti parlano di «gesto macabro e provocatorio, dal quale ci dissociamo decisamente», di «schiaffo a tutta Salerno» e ancora di atto «vigliacco e di stampo camorristico» da condannare «senza se e senza ma». Per chiudere con un auspicio: che «il responsabile sia subito identificato». (c.d.m.)

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