la tavola rotonda

Sul futuro dell’avvocatura nasce il fronte alternativo

«Per l’avvocatura, il meglio deve ancora venire». Valentina Restaino di Mga (Mobilitazione generale degli avvocati) sintetizza così il senso della tavola rotonda organizzata per oggi con i giovani...

«Per l’avvocatura, il meglio deve ancora venire». Valentina Restaino di Mga (Mobilitazione generale degli avvocati) sintetizza così il senso della tavola rotonda organizzata per oggi con i giovani avvocati dell’Agas presieduta da Fabio Moliterno. «C’è un’avvocatura alternativa, giovane ma non solo – spiegano i promotori – che non accetta più il ripiegamento su se stessa, ritiene obsoleti i modelli tradizionali di organizzazione e svolgimento della professione, non si sente adeguatamente rappresentata e reclama voce, ma soprattutto, soluzioni e risposte. Basta proclami – esortano – basta lamenti sdegnati e sdegnosi, basta astensioni o proteste per dire solo no». L’idea è quella di ripartire prendendo atto di quello che c’è: «La geografia giudiziaria, la mediazione, la legge professionale ormai ci sono, buone o cattive bisogna costruirci intorno, e magari trasformare qualche handicap in opportunità».

Con questo spirito propositivo si terrà oggi nel salone della Camera di commercio, dalle 9 alle 19, il convegno dibattito “Avvocatura 2.0. Post fata resurgo”, visibile in tutta Italia in diretta streaming. «L’obiettivo – spiega il presidente di Mga, Cosimo Matteucci – è cercare di elaborare delle soluzioni da proporre alle Istituzioni forensi, che consentano alla categoria professionale di uscire da quel gravissimo stato di dissesto etico, politico, previdenziale e deontologico in cui sta cercando di non annegare». Una “rifondazione”, ribadisce con la Restaino, che «prenda le mosse da una nuova aggregazione e dal definitivo superamento di quella grave e personalizzata conflittualità interna che è uno dei nostri principali problemi». Non per mettere in discussione la rappresentanza unitaria, ma per «migliorarla e renderla più partecipata e rappresentativa».