commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti

«Sul compostaggio indaghi la bicamerale»

Sull’impianto di compostaggio di Salerno, al centro di un’indagine dell’Autorità nazionale anticorruzione, interviene di nuovo il deputato di M5s Girolamo Pisano che si rivolge questa volta al...

Sull’impianto di compostaggio di Salerno, al centro di un’indagine dell’Autorità nazionale anticorruzione, interviene di nuovo il deputato di M5s Girolamo Pisano che si rivolge questa volta al presidente della commissione bicamerale d’inchiesta sulle Attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, il deputato del Pd Alessandro Bratti, per chiedere un’ispezione all’interno dell’impianto della zona industriale. Pisano, in una lunga lettera, ha ripercorso le tappe della vicenda, partita da un esposto dell’ex assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, che aveva denunciato una serie di anomalie nella fase di affidamento dell’appalto e anche nella gestione dell’impianto una volta ultimato. Il procedimento ispettivo avviato dall’Autorità guidata dal magistrato Raffaele Cantone dopo una visita ispettiva aveva aperto un procedimento, le cui conclusioni sono state rese pubbliche di recente e hanno evidenziato la fondatezza di alcune delle contestazioni di Romano. Su tutte, il fatto che l’impianto non riesce attualmente a raggiungere gli obiettivi di progetto, colpa anche della cattiva qualità della raccolta differenziata, circostanza che sarebbe stata nascosta grazie al cambio dei codici identificativi dei rifiuti in ingresso all’impianto. Un sistema che quindi grava sulle spalle dei cittadini-contribuenti che, aveva sostenuto qualche settimana Pisano, pagano 240 euro annui per la tassa dei rifiuti, una tra le più alte d’Italia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA