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Sul bilancio un esposto va alla Corte dei Conti

ANGRI. Si accende la polemica politica da parte delle opposizioni consiliari, in particolare dai banchi del Pdl, su questioni di natura finanziaria e contabile legate all’ente di Piazza Crocifisso....

ANGRI. Si accende la polemica politica da parte delle opposizioni consiliari, in particolare dai banchi del Pdl, su questioni di natura finanziaria e contabile legate all’ente di Piazza Crocifisso.

Nel mirino del capogruppo consiliare Antonio Squillante i ritardi nel bilancio di previsione e di esercizio, per i quali annuncia che presto verrà denunciato tutto alla corte dei conti, perché a suo avviso su questi aspetti la legge non viene rispettata. Una presa di posizione molto dura e anche netta.

«L’anno scorso l’amministrazione Mauri stava per non rispettare il patto di stabilità, -spiega Squillante- oggi ci troviamo in una situazione analoga, ma la cosa grave è che non è stato elaborato ancora nessuno degli strumenti di programmazioni obbligatori per legge. Mi riferisco in particolare modo al bilancio di previsione: ormai siamo alla metà di giugno e l’amministrazione non ha ancora presentato il bilancio in consiglio, ormai il semestre volge al termine, e questi signori non hanno ancora elaborato ciò che vogliono fare, né come vogliono spendere i soldi dei cittadini, quindi navigano a vista sono del tutto impreparati».

Squillante conclude ponendo l’accento anche sui ritardi del rendiconto.

«Cosa peggiore, che è avvenuta anche l’anno scorso, -conclude il leader del Pdl- è quella relativa al bilancio di esercizio. Il 2010 è stato chiuso alla fine del 2011, quest’anno mi auguro che ciò non si ripeta, ma al momento siamo già fuori dai termini di legge perché il rendiconto del 2011 doveva essere approvato entro la fine del mese di aprile».

Pronta e altrettanto netta e dura la replica dell’assessore al bilancio Giacomo Sorrentino.

Spiega infatti il delegato dell’amministrazione Mauri: «Sono soddisfatto del comportamento di responsabilità che hanno dimostrato i consiglieri di maggioranza, ma anche quelli di opposizione».

Poi continua nella sua analisi della situazione e risponde ai rilievi mossi da Squillante. Infatti sostiene: «Per quanto riguarda i ritardi posso dire che siccome c’è stata una continua evoluzione normativa da parte del governo, noi abbiamo voluto aspettare fin quando le cose non si stabilizzassero per elaborare il bilancio, che ora è pronto, lo abbiamo portato in giunta, abbiamo ottenuto il parere da parte del collegio dei revisori, e tra poco lo porteremo anche in consiglio».

Una risposta che, come è sostanzialmente facile prevedere, difficilmente potrà soddisfare Squillante. In ogni caso la polemica resta.

Maria Paola Iovino

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