SALERNO

Sui set digitali sognando Guerre stellari

Domenico Ferraro ha trovato lavoro in Germania seguendo la passione per la grafica 3D. Ora è un artista delle luci

SALERNO. Spirito creativo innato, capacità di risoluzione dei problemi, attitudine al lavoro di gruppo: sono requisiti indispensabili per lavorare nell’affascinante mondo della grafica 3D. Sebbene una formazione informatica aiuti a farsi spazio in un ambiente estremamente dinamico e competitivo, in molti si sono costruiti una professionalità e una reputazione da autodidatti, dopo anni di gavetta e lavoro sul campo, anche presso gli studi di animazione 3D internazionali. Tra questi, vi è il salernitano Domenico Ferraro il quale, dopo aver partecipato allo sviluppo di diversi progetti tra Praga e Sofia, si è stabilito a Monaco di Baviera, in Germania, dove lavora come lighting artist presso Trixter, azienda specializzata nel settore degli effetti visivi con sedi anche a Berlino e Los Angeles.
«La passione per la grafica 3D è nata quasi per caso quando, insieme ad un amico, iniziai a smanettare sui primi programmi informatici di riferimento – racconta Domenico – Adesso, come lighting artist, mi occupo della creazione di set di luci digitali per scene cinematografiche girate dal vivo, integrandole con ambientazioni, scenografie, oggetti di scena e personaggi anch’essi digitali. Quindi, tanto lavoro in ufficio, scarsamente illuminato, e computer a go go».
Le fonti di ispirazione. I primi passi nel settore lo ha mossi agli inizi degli anni Duemila, lavorando come grafico in una società di multimedia salernitana. «In quegli anni usciva “Il signore degli anelli - La compagnia dell’anello”, primo capitolo di trilogia epica tratta dai romanzi di Tolkien, vincitore di quattro Oscar tra cui il premio per i migliori effetti speciali. Un film che mi ha segnato dal punto di vista lavorativo - ricorda – Rimasi particolarmente impressionato dal sistema di masse digitali sviluppate per la battaglia iniziale oltre che, naturalmente, dalla figura di Gollum, un vero e proprio capolavoro dell’animazione. Fondamentali pure King Kong, anch’esso girato da Peter Jackson, e le saghe di Guerre Stellari e Matrix». In parallelo, Domenico Ferraro iniziò ad approfondire, da autodidatta, lo studio dei software di grafica 3D. Di lì il passaggio verso la modellazione 3D e il digital composing. Negli ultimi anni si è specializzato come lighting artist.
La partenza. Dal 2011 Ferraro gira l’Europa per lavoro. La decisione di lasciare l’Italia è arrivata dopo l’ennesima frustrazione. «Mi ero stufato di contribuire allo sviluppo di progetti per i quali, puntualmente, venivo sempre sottopagato –spiega – La goccia che fece traboccare il vaso fu un colloquio con un’azienda romana nel corso del quale, in seguito alle mie proteste per lo stipendio irrisorio che mi era stato offerto, la project manager si meravigliò per il mio malcontento. In quel momento capii che era giunta l’ora di cambiare paese».
I progetti. Dopo un anno a Praga («una città fantastica»), dove ha lavorato al film “Red Tails” per la Universal Partner Production («George Lucas in persona, produttore esecutivo della pellicola, venne a farci visita»), Domenico si è fermato per oltre un triennio a Sofia, capitale della Bulgaria, dove è stato impegnato principalmente nella realizzazione della saga “I Mercenari” per la Worldwide Fx, e di film quali “Olympus has fallen” e “London has fallen”. «Della Bulgaria conservo un caro ricordo, nel corso degli anni ho avuto il piacere di conoscere tanta gente e stringere diverse amicizie. Ho riscontrato nei bulgari numerose similitudini con gli italiani, in particolare con noi meridionali». Da oltre un anno è a Monaco di Baviera, famosa in tutto il mondo per la birra artigianale e il celeberrimo Oktoberfest. «La città è molto bella, mi sto ambientando: i tedeschi, seppur con tempi e modi diversi dai nostri, sanno farti sentire a tuo agio». In Germania Domenico Ferraro lavora perlopiù su film prodotti dai Marvel Studios. «Lo scorso anno sono stato impegnato per “Captain America: Civil War”; al momento sono preso dalla lavorazione de “I guardiani della Galassia 2”, sequel dell’omonima pellicola del 2014, la cui uscita in Italia è prevista per il prossimo mese di aprile. In futuro sarebbe bello – aggiunge – far parte della Pixar o, magari, approdare alla “Industrial Light and Magic” e realizzare una delle restanti puntate di Star Wars».
L’osservazione. L’ambiente cinematografico è in continuo divenire, tra i maghi degli effetti speciali abbondano i visionari che stanno già progettando le tecnologie di animazione del futuro. «Le novità sono tante e i trend cambiano spesso – conferma Domenico – Credo che a breve verrà introdotta la cosiddetta virtual reality. Io, personalmente, preferisco il buon vecchio schermo bidimensionale».