la polemica

Sui migranti interrogazione parlamentare di Cirielli

«Presenterò un’interrogazione parlamentare urgente per sapere quali provvedimenti il governo intenda adottare in merito al paventato arrivo nella città di Cava di centocinquanta migranti». Il...

«Presenterò un’interrogazione parlamentare urgente per sapere quali provvedimenti il governo intenda adottare in merito al paventato arrivo nella città di Cava di centocinquanta migranti». Il deputato Fdi, Edmondo Cirielli, torna sulla questione dei migranti in città, all’indomani della notizia di una petizione popolare che chiederebbe all’amministrazione di non offrire accoglienza ai migranti. «L’esecutivo faccia chiarezza e specifichi quali sono i criteri stabiliti dalla Prefettura di Salerno, anche perché, allo stato attuale, restano non poche perplessità sulla disponibilità delle strutture che dovrebbero ospitare gli stranieri – ha aggiunto Cirielli in una nota – già nei mesi scorsi ho presentato un’interrogazione per conoscere la reale portata del fenomeno migratorio nella provincia di Salerno, capire cosa stia facendo il Prefetto di Salerno e denunciare il disastro delle politiche migratorie e di accoglienza, oltre che l’assenza di strategie ed interventi rispetto ad un fenomeno che sembra inarrestabile ma che invece va fermato».

Di segno opposto la nota diffusa dalle associazioni cittadine “La Rosa di Gerico”, “Frida”, “Agorà” e “Associazione Rossetto”: «La nostra città, nel corso degli ultimi 15 anni ha ospitato, ogni anno, oltre mille extracomunitari provenienti da vari paesi, che si sono integrati lavorando nella nostra comunità. Molte sono state le iniziative, nel corso di questi anni, nel segno dell’accoglienza, a partire dalla Consulta dell’immigrazione, istituita nel 1999». Da qui la stoccata: «Riteniamo che l’annuncio di eventuali nuovi arrivi, coordinati dalla Prefettura, non debbano costituire un problema per una comunità abituata negli anni all’integrazione. Iniziative razziste, comparse sui media e sui social, sono estranee alla cultura di Cava e le associazioni si dichiarano disponibili a collaborare con l’amministrazione».(a. c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA