il caso

Sui migranti Galdi polemizza con Servalli

L’ex sindaco Marco Galdi, all’indomani del Consiglio comunale nel corso del quale ha presentato un’interrogazione sull’argomento, è ritornato sulla questione dei migranti. «Il sindaco ha dichiarato...

L’ex sindaco Marco Galdi, all’indomani del Consiglio comunale nel corso del quale ha presentato un’interrogazione sull’argomento, è ritornato sulla questione dei migranti. «Il sindaco ha dichiarato che allo stato non ha assunto alcun impegno di accoglienza anche se il progetto  Sprar, frutto dell’accordo fra associazione nazionale dei Comuni e ministero degli interni, stabilisce che dovrebbero arrivare ai Comuni aderenti 3 migranti ogni 1000 abitanti, quindi Cava dovrebbe ospitarne 160», ha spiegato Galdi. E ancora: «Il sindaco ha confermato che presso il Convento dei Cappuccini sono già ospitati venti giovani donne e ragazzi e si è impegnato, prima di assumere impegni, a parlarne con i capigruppo consiliari, coinvolgendo tutte le forze politiche».

Ma l’ex sindaco ha anche tenuto a sottolineare: «Sulle richieste garanzie per la salute dei cittadini ha riferito che già in occasione degli sbarchi i migranti sono stati sottoposti ad accurate visite mediche. Nulla ha detto circa il problema della sicurezza urbana né sul luogo e le modalità concrete di accoglienza. Personalmente ho chiesto di riflettere sull’opportunità del criterio adottato per la distribuzione dei migranti, che concentra l’accoglienza in Comuni già ad alta intensità abitativa, dovendosi contemperare questo criterio con la disponibilità di ampie zone del territorio nazionale dove, anche a causa della denatalità e della fuga dalle campagne, vi sono maggiori obiettivi spazi di accoglienza».

Galdi ha già annunciato che in un prossimo Consiglio presenterà un apposito ordine del giorno da inviare al ministero degli interni e all’Anci in cui, pur dichiarando la disponibilità del Comune di Cava ad accogliere i migranti, si chiede un significativo riequilibrio dei criteri di assegnazione.

Alfonsina Caputano

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