«Sui dirigenti soltanto discussioni sterili»

SCAFATI. Palazzo Meyer: ancora fibrillazioni in maggioranza sulla vicenda Di Saia. Il consigliere Casciello diserta la riunione ed invia un documento in cui prende le distanze.

Dopo la presa di posizione dei consiglieri di maggioranza, che hanno sottoscritto un documento unitario in cui chiedono al sindaco Pasquale Aliberti di ridurre drasticamente gli stipendi astronomici della segretaria generale Immacolata Di Saia e delle dirigenti Maria Gabriella Camera e Laura Aiello per utilizzare quei fondi per il sociale, arriva la mossa a sorpresa del consigliere Domenico Casciello. In una lettera indirizzata al sindaco e al presidente del consiglio comunale Pasquale Coppola, Casciello spiega la sua decisione di non partecipare alle prossime riunioni di maggioranza perché stanco delle insistenti diatribe interne che minano gli equilibri e distolgono dall’impegno e dalle responsabilità nei confronti della comunità.

«Il mio comportamento non può e non deve essere inteso come mancanza di rispetto dell’attuale maggioranza – scrive Casciello -, ma esprime una decisione sofferta, maturata nella consapevolezza di non poter più tollerare questo clima polemico, un clima che in questa fase non consente un costruttivo confronto sui temi che interessano la città».

Il consigliere Udc mette in chiaro la sua determinazione a restare a distanza finché all’interno della maggioranza non si placheranno ‘le sterili polemiche’ per tornare ‘ad un sereno clima di confronto politico’ e comunica la sua intenzione di voler rimettere sia la delega al Pip, che quella al Commercio nelle mani del sindaco Aliberti. «Appare del tutto evidente – conclude Casciello – che, non prendendo parte alle riunioni di maggioranza, nell’assise comunale voterò di volta in volta sugli argomenti posti all’ordine del giorno senza tenere alcun conto dell’orientamento della maggioranza».

Pare che non vogliano avere fine i dissapori cominciati quando, due mesi fa, i consiglieri Pasquale Vitiello e Pasquale Coppola protocollarono un documento «per aprire un momento di discussione politica» e dare voce ad un malcontento rispetto alla gestione amministrativa. Nel documento già si chiedeva un netto ridimensionamento della segretaria e dei dirigenti, punto sul quale il sindaco Aliberti ha ieri ribadito che già i compensi non dovranno essere toccati.

Maria Rosaria Vitiello

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