Sui debiti con le partecipate si scatena la bagarre in aula

Passa il bilancio di previsione tra le polemiche dell’opposizione che accusa la maggioranza evidenziando i debiti dell’Ente. A scatenare il dibattito durante l’assise è stato il consigliere del Pd,...

Passa il bilancio di previsione tra le polemiche dell’opposizione che accusa la maggioranza evidenziando i debiti dell’Ente. A scatenare il dibattito durante l’assise è stato il consigliere del Pd, Marco Cucurachi: «Sul piano tecnico e contabile – ha detto – il bilancio è uguale a quello dello scorso anno e cioè superficiale, senza coerenza con i documenti di programmazione dell’ente, omissivo rispetto a debiti certi esistenti verso le partecipate e ad opere in corso». Cucurach punta l’attenzione ai debiti e sostiene che «il bilancio omette di considerare, ancora una volta, i disavanzi che l’ente ha nei confronti degli organismi partecipati (805.521, 29 verso il consorzio farmaceutico, 21.680 verso l’agenzia locale per lo sviluppo, più di un milione verso il consorzio di bacino sa1, quattrocentomila euro verso Agroinvest)». Si difende l’assessore Diego Chirico: «Nonostante un taglio netto al Bilancio 2015 di 1.922.000 euro, dovuto ai tagli ai trasferimenti e alle nuove regole contabili, abbiamo approvato un bilancio che ci permetterà di non aumentare Imu, Tasi e Irpef, lasciare intatta la spesa sul sociale (tra le più alte in Campania), aumentare la spesa ai capitoli della manutenzione alle scuole, diminuire le spese per avvocatura e contenziosi, diminuire la pressione fiscale, diminuire la Tari per le famiglie più numerose, azzerare i costi dello Staff del Sindaco». (l. n.)