emergenza lavoro

«Subito il consiglio comunale» I disoccupati non mollano

Consiglio comunale subito, prima delle elezioni politiche, per definire l’iter della legge 106. Non mollano i disoccupati del “Comitato per il lavoro che dopo un presidio di due settimane hanno...

Consiglio comunale subito, prima delle elezioni politiche, per definire l’iter della legge 106. Non mollano i disoccupati del “Comitato per il lavoro che dopo un presidio di due settimane hanno lasciato l’aula consiliare con impegni ed appuntamenti definiti per inquadrare la situazione occupazionale ad Eboli.

Intanto hanno incassato l’incontro con il direttore del Cilento Outlet Villane, Roberto Pansa, con il quale hanno definito un percorso per l’assorbimento di sette unità lavorative: «Alla serietà e precisione del direttore Pansa che ci ha chiesto i nominativi di operai qualificati – dichiara il portavoce, Mario Rega - abbiamo risposto prontamente con un elenco contenente solo sette e non oltre, nominativi».

Sereni e sicuri di quanto promesso dal direttore, i disoccupati concentrano l’attenzione sulla convocazione del consiglio comunale sugli indirizzi della legge 106: «La legge consente di snellire l’iter per le concessioni edilizie – spiega Rega – in un incontro con i tecnici è emersa l’esigenza di una delibera consiliare in tal senso. L’opposizione ha dichiarato la totale disponibilità a votare gli indirizzi, manca solo la convocazione del consiglio. Non vogliamo aspettare le elezioni, dopo si dimenticherebbero di noi».

Evitare strumentalizzazioni, questo è l’intento dei disoccupati che minacciano una nuova occupazione se il consiglio comunale non si svolgerà prima del 24 febbraio: «Abbiamo lasciato il presidio perché sono stati assunti degli impegni – conclude Rega- vogliamo solo che siano mantenuti».(a.t.)

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