viabilitÀ

Subito i lavori per riparare le strade Parola di assessore

Ciro Amato interviene sul problema delle strade colabrodo nocerine. Nessuna arteria si salva. Da via Anfiteatro a via Napoli, passando per via Barbarulo, Villanova, Cicalesi, Piedimonte e il...

Ciro Amato interviene sul problema delle strade colabrodo nocerine. Nessuna arteria si salva. Da via Anfiteatro a via Napoli, passando per via Barbarulo, Villanova, Cicalesi, Piedimonte e il Vescovado, è tutto un susseguirsi di buche.

L’assessore ai lavori pubblici predilige la concretezza agli annunci, «è più opportuno presentare le cose fatte ai cittadini», ma questa volta non ha potuto fare a meno di intervenire su un argomento che tocca tutti. Le automobili sono messe a dura prova, così come le tasche dei nocerini, che loro malgrado sono spesso costretti a ricorrere a gommisti e meccanici. A breve però dovrebbe esserci la svolta. L’assessore Amato annuncia lo sblocco di un appalto che dovrebbe ridare dignità alla viabilità cittadina. «Abbiamo predisposto ed approvato in questi giorni – ha dichiarato Ciro Amato – una delibera con la quale abbiamo dato mandato agli uffici competenti di riprendere un appalto di manutenzione stradale fermo da alcuni anni». I lavori languivano per questioni economiche: «C’erano ritardi nei pagamenti – ha aggiunto –, la situazione si è sbloccata solo quando abbiamo dato priorità a questo aspetto». Rimosso questo macigno si dovrebbe procedere con la riqualificazione delle strade: «Nei prossimi giorni, tempo permettendo, contiamo di avviare l’operazione di restyling». Bisogna comunque evitare che una volta steso l’asfalto qualcuno, per mettere a posto la condotta idrica, piuttosto che la rete telefonica o dell’energia elettrica, distrugga il lavoro fatto. Esempi lampanti sono via Orlando e via Napoli, in questa strada dei lavori di allaccio realizzati malissimo si sono sommati all’usura preesistente.

Su questo punto l’esponente della giunta Torquato è categorico, assicurando verifiche maggiori durante lo svolgimento dei lavori, per evitare di ritrovarsi continuamente strade ridotte a gruviera. «L’errato ripristino delle strade dopo eventuali lavori stradali – ha detto il delegato di giunta ai lavori pubblici – rappresenta una cattivissima abitudine. C’è purtroppo un’insufficienza di verifica da parte degli uffici preposti sulla quale dobbiamo lavorare». Amato fa, dunque, anche dell’autocritica, ammettendo che bisogna vigilare meglio quando vengono attivati i cantieri stradali. Banco di prova sarà proprio il prossimo appalto: «Avviandoci a rifare una prima parte dei tappetini – ha chiosato – ho già chiesto e dato istruzioni in merito agli uffici preposti per non ritrovarci punto e a capo».

Bisognerà solo capire quali saranno le priorità per l’amministrazione. Al momento è stato avviato uno screening. La situazione è abbastanza compromessa, sarà dura individuare le criticità maggiori. Ad una prima analisi le situazioni più precarie sono quelle di via Napoli, via Sant’Anna fino a largo San Biagio e la prima parte di via Astuti, ma anche via Cicalesi, viale San Francesco con l’intero quartiere di Grotti.

Salvatore D’Angelo

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