Sub “scompare” in acqua Tragedia sfiorata a Palinuro 

Al largo di Punta Spartivento si erano perse le tracce di un 28enne spagnolo A dare l’allarme un altro sommozzatore. Il giovane ritrovato su uno scoglio

CENTOLA. È stato ritrovato vivo nelle acque di Capo Palinuro, nel tardo pomeriggio di ieri, un sub di 28 anni di origine spagnola che non era tornato a galla dopo un’immersione. A dare l’allarme alla Guardia Costiera è stato un altro sub spagnolo che lo stava aspettando in barca, e che dopo averlo atteso per oltre un’ora ha subito allertato i soccorsi. I due stavano effettuando l’immersione nei pressi di Punta Spartivento, non molto lontano da luogo in cui nel 2016 persero la vita tre sub intrappolati in una grotta a circa 45 metri di profondità.
Sul posto sono arrivati in pochi istanti uomini e mezzi della capitaneria di porto coordinati dal tenente di vascello Giovanni Paolo Arcangeli. La zona è stata battuta palmo a palmo dalla motovedetta Sar 814 e da altri imbarcazioni che hanno partecipato volontariamente. La notizia del sub disperso ha fatto velocemente il giro del paese facendo rivivere alla comunità di Palinuro lo sconforto provato nell’estate del 2016 e ancora prima nel 2012 quando furono 4 i sub a perdere la vita nello stesso tratto di mare. Il comandante Arcangeli ha immediatamente attivato anche i vigili del fuoco, il gruppo speleologi di Roma, un’eliambulanza per un eventuale trasporto d’urgenza. La macchina dei soccorsi è stata perfetta.
Quando le speranze di ritrovarlo ancora in vita sembravano affievolirsi, il lieto fine. Il sub era sano e salvo su uno scoglio, impaurito ma in buone condizioni di salute. Il ritrovamento, quasi insperato, è avvenuto in prossimità di un’ insenatura, una zona seminascosta. Dopo l'intervento di soccorso, il sub è stato rifocillato in porto dai sanitari della Misericordia e poi condotto insieme al compagno di immersione nei locali dell'ufficio circondariale marittimo di Palinuro per le formalità di rito e per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.
Da una prima ricostruzione dei guardiacoste il sub avrebbe perso l'orientamento a causa del vento e della scarsa visibilità e non sarebbe più riuscito a ritornare sulla barca. “Stiamo verificando ogni particolare – ha spiegato il comandante Arcangeli – siamo però contenti che il sub è sano e salvo. Colgo l’occasione per ricordare a tutti gli appassionati di effettuare sempre le immersioni in sicurezza.
Vincenzo Rubano
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