Stupro della 14enne I minorenni chiedono la scarcerazione

Sarà il Riesame a dover decidere sulla sorte dei cinque Hanno portato la vittima in un garage con la forza

SAN VALENTINO TORIO. Violenza sessuale di gruppo: depositate le prime istanze al Tribunale del Riesame si attende la fissazione dell’udienza per discutere l’appello dei difensori dei cinque indagati finiti in carcere.

Ora il tribunale per i minorenni dovrà depositare gli atti acquisiti nella prima fase delle indagini per dare la possibilità agli avvocati di preparare la difesa dei minorenni arrestati per sequestro di persona e violenza sessuale di gruppo.

Entro la prossima settimana, i giudici del Riesame dovranno fissare l’udienza nella quale si ridiscuterà il caso di San Valentino Torio e in particolare, le esigenze ravvisate dal Gip Maria Rosaria Minutolo di mandare in carcere a Nisida e Airola, i cinque indagati.

I difensori puntano sulla circostanza che la misura cautelare applicata dal Gip del tribunale per i minori è troppo punitiva, rispetto alla condotta collaborativa dimostrata subito dopo l’arresto.

Secondo i difensori non vi sono le esigenze per tenere i cinque minori, tutti tra i 15 e i 17 anni, in carcere. Per la difesa, la punizione esemplare inflitta in questa prima fase è anco colpa dell’effetto mediatico del caso.

Il gruppo di ragazzi che per circa un’ora ha abusato di una ragazzina di 14 anni, nel garage nei pressi di una palestra di San Valentino Torio, è stato individuato grazie alle dichiarazioni della vittima.

La giovane studentessa dell’istituto alberghiero era andata da Sarno, dove risiede con la madre e i suoi fratelli, a trovare un’amica nel vicino paesino, ma non avendola trovata si era fermata a chiacchierare su un muretto nei pressi della villa con un ragazzo che conosceva. Era stata poi condotta nel box del garage da altri due ragazzi, cugini tra loro, che con la scusa di volerle parlare l’avevano portata nel luogo isolata e violentata.

Pochi minuti dopo erano scesi altri tre giovani, che avevano partecipato alle violenze di gruppo nonostante le urla, le grida e le resistenze della ragazzina.

A riprendere parte della scena una telecamera di sicurezza della palestra, acquisita dai carabinieri di Sarno durante le fulminee indagini.

In poche ore i ragazzi erano stati individuati e fermati, tutti hanno ammesso di essere stati con la ragazzina, ognuno di loro con giustificazioni diverse.

I giudici del Riesame valuteranno, ora, le richieste di scarcerazione dei difensori e la tesi sulle singole responsabilità e l’atteggiamento avuto dopo l’arresto.

Sulla questione si è anche sviluppato un dibattito riguardante l’atteggiamento da tenere nei confronti degli indagati. E molto ha fatto discutere anche la presa di posizione del parroco valentinese don Alessandro Cirillo.

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