Valle dell’irno

Stupri ripetuti Oggi si decide sul carabiniere e i complici

MERCATO SAN SEVERINO. È prevista per oggi la sentenza per il carabiniere di Mercato San Severino accusato di stupro e violenze di gruppo su una giovane romena, che secondo l’accusa fu costretta a...

MERCATO SAN SEVERINO. È prevista per oggi la sentenza per il carabiniere di Mercato San Severino accusato di stupro e violenze di gruppo su una giovane romena, che secondo l’accusa fu costretta a subire abusi di ogni tipo sotto la minaccia di essere arrestata o espulsa. Il pubblico ministero Francesco Rotondo ha chiesto per il 53enne Francesco Avagnano una condanna a sei anni: quattro per violenza sessuale e altri due per peculato, per aver utilizzato in la linea telefonica del tribunale di Salerno, dove prestava servizio, per ricaricare la scheda del proprio cellulare. Oltre all’appuntato il pm ha chiesto di condannare a tre anni il 26enne Dionigi Losengo, originario di Nocera Inferiore e residente a Fisciano, e a 2 anni il 54enne Antonio Perna, nato a Torre Annunziata e trasferitosi a Bracigliano. Rispondono tutti di violenza sessuale, ma per Avagnano e Losengo il capo d’imputazione parla di violenza sessuale di gruppo aggravata dalla crudeltà e – solo per il carabiniere – dal fatto di avere abusato dei propri poteri.

Le violenze si sarebbero verificate tra il maggio e il giugno del 2006, quando secondo le indagini la giovane straniera ha è stata minacciata di morte se non avesse eseguito tutto quanto le veniva ordinato. Avagnano e Losengo avrebbero spesso agito in coppia, tenendo la giovane segregata anche per due o tre ore e minacciandola di impedirle di lavorare e di farla arrestare perché clandestina.

©RIPRODUZIONE RISERVATA