Studio di fattibilità per il porto 

La giunta di Agropoli ha approvato la delibera che avvia l’intervento

AGROPOLI. Iniziava poco più di un anno fa il tour dei quartieri cittadini dell’allora candidato a sindaco Adamo Coppola. Come gli agropolesi ricorderanno, nel suo programma politico il futuro primo cittadino presentò cinque grandi progetti per abbellire Agropoli. Oltre ai restyling della stazione ferroviaria, del lungomare San Marco, del centro storico e della Baia di Trentova, c’era anche quello relativo al porto turistico, già definito tra i più belli della costiera cilentana per la sua posizione geografica. Coppola, all’epoca, aveva parlato di un’opera strategica di grosso calibro. «Puntiamo a migliorare le cose - aveva dichiarato - e il nostro porto sarà ampliato in termini di servizi, così che non sia più soltanto un parcheggio di barche ma un punto di riferimento per tutto il Cilento e l’intera area a sud di Salerno».
Oggi, quel progetto dal sapore futuristico, si avvia ad essere concretizzato e l’amministrazione Coppola è già al lavoro per rendere il porto agropolese il più funzionale possibile con il fine di agevolare anche il turismo crocieristico. Infatti, con deliberazione di giunta comunale numero 211 dello scorso 24 luglio, alla presenza del sindaco, in qualità di presidente, degli assessori Gerardo Santosuosso, Roberto Mutalipassi, Rosa Lampasona e Eugenio Benevento, e del segretario generale, Francesco Minardi, è stato approvato all’unanimità lo studio di fattibilità tecnica ed economica per la “Riqualificazione dell’attuale bacino del porto turistico di Agropoli” per l’importo complessivo di 39.194.400 euro. Il tutto a firma dell’ingegnere Agostino Sica, responsabile dell’area dei lavori pubblici, manutenzione, demanio e porto. Vista l’unanimità, la deliberazione è stata dichiarata subito esecutiva. Unica assente, per motivi personali, il vicesindaco, Elvira Serra. Il responsabile unico del procedimento sarà il geometra Sergio Lauriana che dovrà adottare gli atti di competenza per la redazione delle successive fasi progettuali e per rendere cantierabile il progetto mediante l’acquisizione dei relativi pareri e delle autorizzazioni da parte degli Enti preposti.
Una svolta, dunque, di grande importanza per la città di Agropoli, che prevede la possibilità di ottenere un finanziamento pari al 100 per cento del totale dei fondi comunitari per interventi coerenti con le specifiche contenute nei programmi Fsc, Fesr e Poc 2014/2020.
Cljo Proietti
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