Studenti-giornalisti intervistano il sindaco 

Approda al “Della Corte” l’iniziativa “Il viaggio delle idee” promossa dalla testata Ulisse online

Un fuoco di fila a cui Vincenzo Servalli non si è sottratto. L’intervista corale degli studenti delle scuole superiori cavesi al sindaco ha toccato tantissimi aspetti: dalle iniziative dell’amministrazione nei campi dell’ambiente e delle opportunità per i giovani, alle tematiche di stretta attualità politica. Cinque “giornalisti in erba”, tante domande e qualche impegno strappato: questa la formula del secondo appuntamento de “Il viaggio delle idee”, l’iniziativa promossa dalla testata Ulisse online, diretta da Pasquale Petrillo, che ha anche coordinato l’incontro. Assente per impegni la dirigente Franca Masi, a fare gli onori di casa, all’Iis “Della Corte-Vanvitelli”, è stata la professoressa Antonella Galdi. Poi spazio alle domande: dopo quelle del giornalista de “la Città”, Vito Bentivenga, è toccato ai ragazzi Carolina Pannullo, Mattia Scarpati, Franziska Dura, Antonio Senatore e Noemi Scannapieco, in rappresentanza del “Filangieri”, del “Genoino” e del “De Filippis-Galdi”, oltre che del “Della Corte-Vanvitelli”.
Le risposte di Servalli sono andate al cuore del problema posto, tanto che anche altri studenti hanno approfittato dell’opportunità porgendo altre domande. Il sindaco – che si è diplomato proprio nella scuola che ha ospitato l’iniziativa – ha fatto il punto sull’edilizia scolastica, annunciando che il 5 novembre sarà inaugurata l’elementare di Santa Lucia e che è stato avviato il progetto per ristrutturare la scuola di Passiano, chiusa dal gennaio scorso per motivi di sicurezza.
Grande attenzione all’ambiente non solo con Puliamo il mondo, in collaborazione con Legambiente, ma anche con l’avvio, a giorni, della bonifica della discarica di Cannetiello. Ma Cava si propone di essere anche città dell’accoglienza e, così, Servalli ha ricordato l’adesione al progetto Anci per i migranti, dicendosi addolorato per la reazione contraria di alcuni residenti all’annunciata disponibilità ad ospitare cento migranti.
Rispetto all’inchiesta che nelle settimane scorse ha portato a numerosi arresti e alle parole del capo della Procura di Salerno, che ha denunciato il tentativo della malavita di infiltrarsi anche nelle istituzioni locali, il sindaco ha scandito: «Cava non è città di camorra, non lo è mai stata e non lo sarà». Infine, per i giovani, Servalli ha annunciato un progetto di lotta al degrado urbano che trasformerà gli spazi aperti delle palazzine a Pregiato in un laboratorio creativo.(a. c.)
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