LA RIPARTENZA

Studenti e bus, sos per mascherine e corse

Nuovo orario per l’avvio delle lezioni, ma è allarme per l’obbligo dei Dpi a bordo e le aree scoperte all’uscita dagli istituti

SALERNO - Parte il nuovo anno scolastico e con lo start delle lezioni si avvia anche il servizio dedicato in particolare al trasporto degli studenti nei comuni più grandi della provincia. A partire dalla prossima settimana, dunque, sarà varato il nuovo programma delle corse, in particolare per i bus. Un trasporto pubblico che nell’Agro nocerino deve consentire l’accesso di giovani per raggiungere i centri più grandi dove sono situati gli istituti ma comunque a distanze limitate. All’opposto è l’area Sud dove i bus portano gli studenti anche a distanze di due ore da casa e più.

Centri nevralgici nel sistema scolastico del Salernitano sono Scafati, Sarno, Angri, Pagani, Nocera, Cava de’ Tirreni, Mercato San Severino, Maiori- Amalfi, Battipaglia, Eboli. Agropoli, Vallo della Lucania, Sala Consilina, Sapri e ovviamente Salerno per l’alta concentrazione di scuole, soprattutto delle superiori. «Le aziende di trasporto hanno approntato piani di trasporti rafforzato negli orari di entrata e uscita dalle scuole, ma ci sono due elementi da tenere presenti con l’avvio di questo anno scolastico - ricorda Gerardo Arpino , segretario generale della Filt Cgil, il sindacato dei trasporti - . Uno riguarda le regole da tenere a bordo dei mezzi, l’altro riguarda qualche disagio che potrebbe verificarsi nei primi giorni di scuola a causa degli orari delle lezioni».

La mascherina per la protezione delle vie aeree è obbligatoria sui pullman, infatti, ma ormai è quasi del tutto in disuso normalmente. Non sarà facile, quindi, far indossare la protezione delle vie respiratorie, nonostante la circolazione di nuove e più contagiose varianti del Covid e quindi la possibilità che possa contagiarsi o ricontagiarsi una larga fetta della popolazione, soprattutto con i bus che viaggiano a pieno carico. Altro problema sono gli orari provvisori di ingresso e uscita da scuola, in verità più quelli di uscita. Ogni istituto scolastico ha adottato le sue strategie fino al varo dell’orario definitivo delle lezioni e questo, soprattutto al suolo dell’ultima campanella della giornata potrebbe costringere molti studenti ad attendere decine e decine di minuti il sopraggiungere del proprio bus, che rispettano orari tarati sulle uscite con gli orari definitivi.

Un problema particolarmente sentito dalle migliaia e migliaia di studenti che raggiungono i centri più grandi per andare a scuola, già noto alle istituzioni: lo scorso anno, ad esempio, più volte gli studenti del Focaccia hanno inscenato delle proteste proprio a causa della mancanza delle corse agli orari d’uscita. Una situazione di particolare disagio si registrerà nell’Agro nocerino per l’interruzione della linea ferroviaria nel tratto tra i territori di Nocera Inferiore e Torre Annunziata, che penalizzerà non poco gli studenti che devo raggiungere la città capofila dell’Agro, Cava de’ Tirreni o Salerno: i giovani, infatti, saranno costretti a utilizzare i bus sostitutivi - che si presume saranno presi d’assalto - che impiegano molto più tempo per coprire le distanze tra i vari comuni.

(sdn)