Vietri sul mare 

Strisce blu sui marciapiedi Polemiche a Marina

VIETRI SUL MARE. Stanno provocando polemiche feroci le strisce blu per i motorini realizzate sui marciapiedi a Marina di Vietri. Secondo molti non sarebbero conformi al Codice della strada, mentre...

VIETRI SUL MARE. Stanno provocando polemiche feroci le strisce blu per i motorini realizzate sui marciapiedi a Marina di Vietri. Secondo molti non sarebbero conformi al Codice della strada, mentre fonti vicine dall’amministrazione sostengono che sarebbe arrivato il parere positivo da parte degli organi competenti preposti.
«Sono meravigliata di come sia possibile aggiungere nuove aree di sosta a pagamento in un piano parcheggi fantasma - dichiara il consigliere comunale Antonella Scannapieco - è l’ennesima invenzione per fare cassa e cercare di porre rimedio al dissesto economico-finanziario del Comune utilizzando come sempre la società “Vietri Sviluppo”. Resto altresì stupita dal fatto che si sono individuate aree di sosta in curva e finanche utilizzando la piazzetta belvedere, esponendo a serio pericolo i cittadini in considerazione della roccia friabile sovrastante. E mi domando anche: il pagamento della sosta per i motocicli sarà a ore oppure determinato in misura fissa? Chi sarà responsabile dei controlli ed eventualmente delle sanzioni e delle rimozioni forzate? La polizia municipale o i dipendenti della “Vietri Sviluppo”?».
Sulla stessa questione è intervenuto anche Claudio Santoriello, uno dei membri della commissione consiliare sul traffico: «Esiste in merito una delibera di giunta con il parere tecnico circa la fattibilità dell’operazione da parte anche della polizia municipale? Per quale motivo la commissione traffico, da poco istituita, non è stata consultata?».
È Tiziana Benincasa, portavoce cittadino di Fratelli d’Italia-An rincara la dose: «Il Comune di Vietri sul Mare si ritrova con le casse vuote a causa della allegra gestione che per anni ha caratterizzato il malgoverno locale e le sta studiando tutte per trovare il modo di sottrarre soldi alla cittadinanza. La soluzione più semplice per rimpinguare le casse è stata individuata nell’istituzione di nuove aree di sosta».
Antonio Di Giovanni
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