Salerno

Street control, 20mila multe in 5 mesi

La media è di 4400 sanzioni al mese che partono da una base di 28 euro. Ci sono stati 286 ricorsi di cui 194 archiviati

SALERNO. Sono 20015 i verbali elevati in poco più di 5 mesi. Numeri importanti che evidenziano un dato inconfutabile: lo “street control” a Salerno funziona, anche se i cittadini risultano poco attenti al rispetto delle regole in fatto di parcheggio. Da quando è andato in vigore il sistema di monitoraggio e repressione condotto dai vigili urbani, guidati dal comandante Elvira Cantarella, le multe sono aumentate in maniera corposa ma questo non è servito, almeno stando ai dati forniti dal comando di polizia municipale, a scoraggiare i protagonisti del “parcheggio selvaggio” che, con le loro infrazioni, altro non fanno che rimpinguare le casse comunali di migliaia di euro. A nulla sono valse le proteste, a poco sono serviti i ricorsi, lo street control è un’arma che non perdona contro i furbetti del parcheggio e non solo.

Entrato in vigore il 25 luglio del 2017, il sistema di rilevamento elettronico, ha vissuto circa un mese e mezzo di sperimentazione e rodaggio, dopodichè si è registrato un aumento considerevole nelle sanzioni ai danni degli automobilisti trasgressori arrivando così al dato certo e definitivo, aggiornato al 31 dicembre del 2016. Lo “street control”, inoltre non rileva soltanto le infrazioni legate al divieto di sosta ma anche la sosta sulle strisce pedonali e in aree riservate ai bus e ai disabili, oltrechè la fermata dei veicoli in zone vietate dall’apposita segnaletica. Un ampio monitoraggio di questo tipo di infrazioni ma anche controlli capillari su revisione ed assicurazione delle automobili. In pratica, il sistema, che rileva il veicolo, è in grado di verificarne anche il regolare possesso del certificato assicurativo in corso di validità e la conformità della revisione dello stesso.

In questo caso, però, se il veicolo non dovesse essere in regola, non scatta subito la sanzione, ma viene inviata al legittimo proprietario, una notifica di presentazione presso il comando dei vigili urbani per l’esibizione dei documenti richiesti. Qualora, come segnalato dallo street control, ci fosse una reale mancanza dei documenti o addirittura in caso di mancata presentazione del soggetto, si procede all’applicazione delle sanzioni del caso. Una manna dal cielo anche per gli agenti della municipale, che spesso, si trovano costretti a fronteggiare automobilisti focosi ma disposti a far valere le proprie ragioni in ogni caso e ad ogni modo. Il nuovo sistema di monitoraggio e controllo, che sta riscuotendo consensi da una parte, e vibranti proteste dall’altra, è inoltre in grado di attenzionare tutte le vetture segnalate ed inserite in una black list perché risultanti rubate o non in regola. Il numero dei verbali elevati nel corso dei mesi, è cresciuto in maniera esponenziale, nonostante gli inviti al rispetto del codice della strada. Facendo una stima, su circa ventimila multe, si può stabilire una media di 4400 sanzioni al mese che partono da una base di 28 euro ciascuna. C’è anche chi prova ad opporsi, facendo ricorso, ma il numero è decisamente esiguo e quindi di scarsa valutazione. Basti pensare che i ricorsi sono fissati a 286 di cui a 92 sono state confermate le multe e 194 archiviati.

In questo caso, però, come ci tengono a precisare dagli uffici del comando di via dei Carrari, non si tratta di un cattivo funzionamento dello “street control” ma piuttosto di errori di trascrizione o di duplicazione di verbali già pagati in precedenza, oppure, in casistiche diverse contemplate secondo la singola situazione. A nulla sono valse anche le proteste e le petizioni di una parte dei cittadini, che in una nota, nei mesi addietro, si sono schierati a spada tratta contro l’utilizzo dello “street control”. I documenti, presi in esame dal comando dei vigili urbani, non hanno trovato riscontro ed applicabilità. Restano in vigore, anche le sanzioni relative ai furgoni adibiti allo scarico merci. Regolamentato l’orario in cui è possibile svolgere queste operazioni, è stato stabilito con una ordinanza che i verbali sono attribuibili ai proprietari dei veicoli che sostano in divieto o in doppia fila.

Carla Polverino

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