Eboli 

Straniero investito sulla bicicletta 

A Cioffi travolto da un automobilista che non si è fermato per i soccorsi

EBOLI. Era in bici, era buio quando è stato investito. L’automobilista è fuggito via, mentre un ragazzo africano, è finito a terra e ha chiesto aiuto. Il ventiseienne originario del Mali è stato fortunato. Le lesioni riportate non sono gravi. L’investimento poteva avere conseguenze peggiori. È successo a molti connazionali, travolti e uccisi lungo le strade ebolitane. L’investimento e la fuga sono avvenuti sabato sera in località Cioffi.
L’africano era in bicicletta, pedalava in prossimità di un noto caseificio. L’automobilista è giunto alle spalle e ha travolto il ciclista. Dopo l’urto, l’africano ha chiesto l’intervento del 118. Soccorso dai medici, trasferito in ambulanza, il ciclista di colore è stato accompagnato all’ospedale di Eboli. Il giovane del Mali è stato medicato e sottoposto alle radiografie. Nessuna lesione grave gli è stata riscontrata. Il paziente era fuori pericolo. Graffi ed escoriazioni scompariranno in pochi giorni. La paura invece lascerà il segno.
A Bivio Cioffi non tutti hanno solidarizzato con il ragazzo africano. Qualche residente parla di storia inventata, di stranieri abituati a fare le vittime. Per qualche ebolitano non ci sarebbe alcun automobilista pirata. Le indagini sono alle prime battute. Saranno i carabinieri a stabilire se il racconto dell’africano ai medici è veritiero o se invece è falso.
Pochi chilometri a sud, poche ore prima, una donna di Santa Cecilia è stata investita mentre attraversava le strisce pedonali. Il quadro clinico della signora è molto grave. La donna è in coma. Le lesioni interne preoccupano i sanitari. I medici si sono riservati la prognosi, nella speranza che le emorragie non si estendano. Le prossime ore saranno decisive. Sui passaggi pedonali di Santa Cecilia è iniziata una polemica tra amministrazione comunale e Anas.
Francesco Faenza
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