la denuncia

Stranieri in bici: pericolo costante

Troppi circolano senza luci, monta la protesta degli automobilisti

Extracomunitari in bici sulle strade provinciali senza indossare i giubbotti catarifrangenti e senza dotare i mezzi di dispositivi luminosi: un problema per gli automobilisti e per la sicurezza della circolazione veicolare notturna.

Gli stranieri, perlopiù braccianti agricoli, che si spostano di notte in sella a bici e moto sprovviste di qualsiasi luce di segnalazione, rappresentano un rischio costante per gli automobilisti che transitano lungo la Provinciale 30, la “Eboli Mare”, oppure sulla 175 della Marina di Eboli e sulla 262.

«Non passa giorno - segnala un residente - senza che si debbano fare salti mortali per schivare extracomunitari che circolano al buio in sella a bici completamente sprovviste di luci di segnalazione».

Sono in molti a chiedere maggiori controlli per far rispettare le più elementari regole del codice della strada. «Girano sulle biciclette senza indossare il giubbino catarifrangente - dice un automobilista, G.M., 58 anni, residente in località Cioffi - li vedo sempre girovagare su bici sprovviste di luci e spesso per schivarli all’ultimo momento corriamo il rischio di scontrarci con le auto che arrivano dall’altro senso».

La richiesta è uguale da parte di tutti, automobilisti e residenti delle zone adiacenti alle provinciali: più attenzioni da parte degli organi preposti per evitare nuove tragedie. Torna insomma d’attualità il problema dei lavoratori stranieri che circolano di notte su mezzi privi di segnalazioni luminose, un problema che si ripresenta soprattutto all’alba e al tramonto, quando peraltro il traffico di bici, auto e camion è maggiore.(s.m.)

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