LA TRAGEDIA

Strage in Crimea, studente uccide 18 compagni: è terrorismo?

Il giovane ha anche ferito 40 persone

MOSCA (Russia) - Una vera e propria strage è quella che è stata messa a segno questa mattina al Politecnico di Kerch in Crimea. Secondo un bilancio che si potrebbe aggravare nelle prossime ore sono almeno 18 i morti e circa 40 i feriti di un attentato che è stato compiuto da uno studente che si è poi suicidato.

STRAGE IN CRIMEA: COME E’ AVVENUTO L’ATTACCO AL COLLEGE

Lo studente ha agito da solo ed era un residente del posto. E' entrato con un fucile ed ha aperto il fuoco. Tutte le vittime sono morte in seguito a ferite da arma da fuoco. Lo hanno reso noto gli inquirenti, sottolineando di avere le immagini del ragazzo che spara e poi si uccide con la stessa arma. In precedenza gli investigatori avevano parlato di un ordigno esplosivo. Il killer aveva ottenuto il porto d'armi da caccia da pochi giorni, ha riferito il Comitato della Crimea per i diritti del bambino secondo quanto riportato da Interfax.

CHI HA ASSALTATO IL COLLEGE IN CRIMEA?

Chi era lo studente che ha assaltato il college in Crimea? Lo ha spiegato dettagliatamente Russia Today: “Si chiamava Vladislav Roslyakov e aveva 18 anni. Era al quarto anno dell'istituto professionale di Kerch. Il suo corpo è stato trovato in biblioteca al secondo piano senza vita.

STRAGE IN CRIMEA: APERTA INCHIESTA PER TERRORISMO

Le autorità russe hanno aperto un'inchiesta per "atto terrorista" dopo l'esplosione in una scuola tecnica in Crimea. L'ordigno che è scoppiato intorno a mezzogiorno ora locale era stato riempito di frammenti di metallo, i cosiddetti 'shrapnel'. È quanto riferiscono gli inquirenti della commissione investigativa russa, aggiungendo che la maggior parte dei feriti sono adolescenti.