Strage di sub a Palinuro, proseguono le indagini

Roberto Navarra non figurerebbe nel registro degli indagati dalla Procura di Vallo della Lucania. Era stato il primo a tuffarsi nel tentativo di salvare le quattro vittime della tragedia nella grotta del sangue. Ieri i funerali di Susy e Battipaglia, messa funebre anche a Palinuro

Ci sarebbe un indagato nell’ambito dell’inchiesta aperta sulla strage di sub a Palinuro. Sabato mattina quattro persone hanno perso la vita nel corso di una immersione nelle acque della grotta del sangue, una delle mete più note agli appassionati subacquei. L’indagato sarebbe il titolare del centro diving che aveva organizzato l’escursione. Si tratta solo di indiscrezioni peraltro smentite dalla Procura. Roberto Navarra, tra l’altro, si era immerso tra i primi nella grotta preoccupato per il ritardo dei quattro nella fase di risalita. Ritornato a bordo da solo, era stato colto da un malore e trasportato d’urgenza all’ospedale di Vallo della Lucania. L’eventuale iscrizione di Navarra nel registro degli indagati sarebbe comunque un atto dovuto da parte della Procura di Vallo della Lucania.

Ieri intanto si sono tenuti i funerali a Battipaglia di Susy Cavaccini, una delle quattro vittime. Chiesa gremita anche a Centola per ricordare i quattro sub deceduti sabato mattina a Palinuro. Ai primi banchi il sindaco di Centola, Carmelo Stanziola, il tenente di vascello Massimo Ruggiero della Capitaneria di Porto, il capitano dei carabinieri Emanuele Tamorri, il maresciallo Giuseppe Sanzone, il comandante dei vigili urbano, Vito Capurso, ma anche e soprattutto tanta gente comune. E poi i sub del posto, gli amici di avventura dei diving della zona.

Il parroco, don Claudio Zanini, durante l’omelia, ha ricordato anche i tre sub polacchi deceduti in un' immersione a Palinuro una decina di anni fa e ha fatto più volte riferimento alla preghiera per lenire un dolore così grande; ha poi raccomandato a tutti i sub “di essere sempre molto prudenti e di considerare sempre una componente di rischio”. Anche il sindaco Stanziola, al termine della cerimonia religiosa, ha voluto esternare, a nome di tutta la cittadinanza, la massima vicinanza alle famiglie delle vittime.