AVELLINO

Strage del viadotto: indagato anche l’autista defunto

AVELLINO. C’è un quarto indagato per la tragedia del viadotto dell’autostrada A16 in cui lo scorso 28 luglio hanno perso la vita 39 persone. Si tratta di Ciro Lametta, l’autista del bus, anche lui...

AVELLINO. C’è un quarto indagato per la tragedia del viadotto dell’autostrada A16 in cui lo scorso 28 luglio hanno perso la vita 39 persone. Si tratta di Ciro Lametta, l’autista del bus, anche lui deceduto nel volo di 30 metri. Il suo nome si aggiunge a quelli già noti di Gennaro Lametta, titolare della “Mondo Travel”, l’agenzia che ha fornito il veicolo, e dei dipendenti della società Autostrade Michele Renzi e Antonio Sorrentino, di Cava de’ Tirreni. Tuttavia nell’avviso di garanzia a Ciro Lametta si precisa che non si procede nei suoi confronti per morte dell’interessato. Peraltro, sembra che l’autopsia escluda che l’autista possa aver assunto sostanze che ne abbiano alterato le condizioni psicofisiche. «Il fatto che sia indagato un defunto è circostanza sicuramente anomala», ha spiegato l’avvocato Antonio Mirra, che con il collega Roberto Di Rubba “assiste” il defunto. «Auspichiamo che l’indagine vada avanti fino a un decreto di archiviazione che stabilisca l’assoluta mancanza di responsabilità di Lametta».