Agropoli 

Strade trasformate in circuito È allarme per le gare tra auto

AGROPOLI. Le strade di Agropoli di notte si trasformano in circuiti automobilistici. Giovani e meno giovani si sfidano in corse sfrenate, sulle principali arterie cittadine, incuranti che il loro...

AGROPOLI. Le strade di Agropoli di notte si trasformano in circuiti automobilistici. Giovani e meno giovani si sfidano in corse sfrenate, sulle principali arterie cittadine, incuranti che il loro comportamento metta in serio pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada. Si susseguono segnalazioni, specie da parte di residenti le cui abitazioni affacciano su via Risorgimento, nei pressi del lungomare San Marco, via De Gasperi, via Pio X.
Tutti raccontano di auto lanciate a folle corsa, con l’unico scopo di ammazzare il tempo e la noia. Una situazione che da tempo preoccupa i cittadini, che chiedono maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e multe salate per i trasgressori. Tra l’altro, nel giro degli ultimi mesi, si sono susseguiti una serie di incidenti, che solo per un puro caso non sono finiti in tragedia.
L’ultimo caso, qualche settimana fa nei pressi dell’intersezione tra località Moio e via Pio X, dove il conducente di una Bmw, lanciata a velocità sostenuta, non riuscì a frenare in tempo e terminò la propria corsa sfondando il muro ed il cancello di una recinzione. Solo alcuni anni fa la strada parallela al lungomare fu teatro di un incidente mortale, tant’è che il sindaco dell’epoca provvide a far installare dei dossi.
Ad oggi la questione torna a creare preoccupazione. Resta al vaglio dell’amministrazione comunale l’ipotesi di installazione di due autovelox nell’area urbana di Agropoli. L’ex primo cittadino Alfieri, già diverse settimane fa, fornì apposito atto di indirizzo agli uffici competenti affinché predisponessero tutte le procedure utili per l’installazione delle due apparecchiature per misurare la velocità. I luoghi individuati per la loro collocazione sono il lungomare S. Marco e via Pio X. Il funzionamento degli autovelox dovrà essere solo notturno, dalla mezzanotte alle 6 del mattino.
«L’operazione – fanno sapere da Palazzo di Città - non è tesa a fare cassa quanto piuttosto a porre freno al fatto che strade cittadine vengono prese per piste di formula Uno, di notte. Una situazione che vede giovani e meno giovani cimentarsi in vere e proprie corse automobilistiche che mettono a serio rischio l’incolumità degli utenti della strada, pedoni ed altri automobilisti». L’iniziativa, sposata da associazioni e cittadini, avrebbe però un problema di fattibilità legata alle risorse umane. La polizia municipale non effettua, al momento, turni notturni, e l’apparecchiatura, che dovrebbe venire utilizzata, in dotazione anche alla Polizia di Stato, avrebbe bisogno dell’operatore per funzionare.
Andrea Passaro
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