Strade sporche a Pagani Protesta degli esercenti

Picariello (Confcommercio): «Le bollette sono puntualissime e salate ma siamo pieno di cartacce, rifiuti ed escrementi di cani tra gli alberi»

PAGANI. La città non viene pulita da mesi, infuriano a Pagani le polemiche sul mancato spazzamento della maggioranza delle strade cittadine. Dopo via Sant’Erasmo e via Barbazzano, il cui stato di degrado è sotto gli occhi di tutti in seguito anche alle continue denunce da parte dei residenti, adesso la situazione si è fatta difficile anche in via Cesarano.

A sollevare il problema è stato uno degli esponenti di Confcommercio Pagani, il consigliere Alfonso Picariello, nel corso di una riunione tenutasi pochi giorni fa con i vertici della sua associazione. «Lo stato in cui versa via Cesarano è vergognoso – ha affermato Picariello – non si vede uno spazzino ormai non so nemmeno più da quanto tempo. Ci sono cartacce, rifiuti, escrementi di cani nei pressi degli alberi. Il degrado più totale. I servizi mancano e latitano ma le bollette invece sono puntualissime. E questo va a discapito di noi commercianti: le strade sono sporche ed eventuali clienti ci pensano bene prima di passare dalle nostre parti. Noi negozianti vendiamo di meno, guadagniamo di meno ma paghiamo comunque migliaia di euro in tasse di spazzatura, per un servizio che non ci viene elargito. Cosa paghiamo? Raccolta, smistamento, spazzamento? Benissimo: la raccolta non si fa. Lo spazzamento non ne parliamo proprio. Dobbiamo sperare nel vento o ci dobbiamo mettere con le scope in mano. Molti di questi rifiuti finiscono nei tombini e li intasano. Piove, e ci allaghiamo».

Sulla stessa linea di Picariello anche il presidente della Confcommercio, Luigi Amendola: «Chiederemo nei prossimi giorni un vertice con il sindaco Salvatore Bottone per discutere dell’argomento».

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