Strade rotte in centro e in periferia

Numerose le segnalazioni di buche piene d’acqua e di rattoppi inutili

Strade malridotte dopo il maltempo e il vento forte degli ultimi giorni. Disagi in particolare si segnalano per la presenza di buche sulla Statale 19, che da Molinello conduce al viale Amendola, ma anche sul tratto viario che parte da San Giovanni e attraversa via Cornito e Santa Cecilia. Buche piene d'acqua anche sulla “Eboli mare”. Il problema è che i disagi si ripresentano ogni volta che le condizioni meteorologiche peggiorano: i rattoppi stradali, infatti, ben presto cedono e molti automobilisti sono costretti a dei veri e propri slalom per evitare le buche.

La Statale 19 nel tratto dal Molinello al Ceffato, passando anche per l’Epitaffio, è diventata una croce per i residenti: uta: “È impraticabile, non ne possiamo più, quando la riparano? - protestano Riccardo, Anna e Roberto, tre ebolitani che abitano in quella zona – Eppure al rione Pescara ci sono stati incidenti seri, per non parlare dei continui tamponamenti nel tratto che va verso il centro”.

Sulla questione il Movimento 5 Stelle ha inviato un’interrogazione al commissario Filippi, chiedendo “sicurezza per il tratto della Statale 19 che da Battipaglia, passando per il mercato ortofrutticolo, arriva alla prima rotaroria di Eboli. Lì le auto corrono troppo, non aspettiamo una tragedia. Manca la segnaletica per i pedoni, occorre un impianto semaforico ed anche una pensilina con panchina per i tanti studenti”.

Ma i disagi riguardano anche le zone periferiche, come ad esempio Angona-Isca, dove ogni volta che piove, raccontano i residenti, “la rotatoria diventa piena d'acqua, con delle buche piene di liquidi ed altro materiale dovuto alla scollatura dei sampietrini”. Poco più in là, giungendo a Cornito, le “toppe su alcuni tratti di strada sono nuovamente divenute delle buche profonde”.

Una situazione simile a Santa Cecilia, nei pressi di alcune attività commerciali, come testimonia Giuseppe D.: “Questa strada va rifatta tutta, chi di dovere intervenga,la via che conduce da Santa Cecilia al mare è piena di buche”.

Antonio Elia

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