olevano sul tusciano

Strade con trabocchetti. Anzi no

La segnaletica affissa ieri mattina e poi subito rimossa dal sindaco

OLEVANO SUL TUSCIANO. Le strade di Olevano sono “piene di insidie e trabocchetti”. Lo scriveva il sindaco Michele Volzone in un’ordinanza del 16 dicembre scorso. Salvo poi ricredersi. Per alcune ore ieri sono comparsi anche dei cartelli stradali poi rimossi poco prima di mezzogiorno. L’ordinanza sindacale è stata revocata e aggiustata con un’altra che conferma il limite di velocità fissato a 20 km orari. La decisione del primo cittadino di Olevano ha suscitato incredulità. Qualcuno ha pensato a uno scherzo. Tutto vero, invece. Otto giorni fa il sindaco ha firmato un’ordinanza di limitazione della velocità sul territorio motivandola così: “viste le incessanti richieste di risarcimento danni causati da insidie e trabocchetti, nonché da cani randagi, preso atto che la pubblica amministrazione, nonostante le attività di controllo e la diligenza impiegata allo scopo per garantire interventi necessari, non può in concreto esercitare la piena custodia della rete stradale …”.

Tra le cause della mancata custodia Volzone nell’ordinanza citava il “difetto di tempo” e la “mancanza di risorse economiche”. Nella prima ordinanza, poi revocata, il sindaco ordinava l’installazione, agli ingressi del paese, di segnali stradali di “prescrizioni del limite massimo di velocità a 20 km orari, unitamente al segnale di pericolo generico con pannello aggiuntivo indicativo del pericolo riportante la scritta: Attenzione strade dissestate: piene di insidie e trabocchetti – possibile presenza di cani randagi”. I cartelli sono stati installati e rimossi in una mattinata. Ieri, alla albo pretorio, è stata pubblicata un’altra ordinanza del 23 dicembre che aggiusta il tiro. Volzone ordina la costituzione di un ufficio ad hoc, lascia il limite di velocità a 20 km orari e corregge il pannello aggiuntivo. Sotto il segnale di pericolo compare la sola scritta: “Attenzione, strade dissestate”.(m.l.)