Strade, è caccia ai fondi regionali 

Individuati gli interventi strategici per la viabilità da sottoporre a finanziamento

Nuovi fondi per strade e infrastrutture, il Comune guarda alla Regione Campania. È quanto si apprende dalla lettura di una delibera di giunta che menziona proprio il piano operativo della Regione Campania 2014-2020 al fine di poter ottenere fondi strategici destinati a finanziare opere di riqualificazione di alcune arterie ad alto traffico veicolare.mDal canto suo Palazzo Santa Lucia ha pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale la delibera Cipe 54/2016 relativa al piano operativo infrastrutture 2014-2020 stabilendo di «attivare un avviso pubblico finalizzato alla redazione di una graduatoria di interventi ammissibili a velere sulle risorse FSC 2014-2020».
L’ammnistrazione guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli ha anche individuato un pacchetto di opere da considerarsi prioritari: rifacimento del cavalcavia di via Fontana e collegamento con la viablità comunale; completamento delle opere conseguenti soppressione del passaggio a livello di Corso Vittorio Emanuele; adeguamento funzionale e messa in sicurezza di via Salice (conseguente alla soppressione del passaggio a livello lì presente); variante alla strada provinciale Dei Goti a seguito della realizzazione dello svincolo Angri Sud dell’autostrda Napoli-Salerno; adeguamento funzionale messa in sicurezza di via Adriana, via D'Anna, via Dei Goti; adeguamento funzionale e strutturale di altre strade comunali.
Gli interventi che il Comune intende realizzare hanno un costo di diversi milioni di euro e occorrerà verificare se gli uffici regionali valuteranno positivamente i progetti presentati dall'amministrazione cittadina. Senza dubbio un piano di opere molto ambizioso che non potrà essere assolutamente affrontato con le sole risorse comunali disponibili. Da qui la presentazione della candidatura per poter accedere ai fondi regionali. Alcuni di questi interventi riguardano arterie che da lungo tempo soffrono la forte presenza di traffico veicolare e che necessitano di opere di miglioramento e riqualificazione. Lavori che se finanziati potrebbero attivare anche un circuito virtuoso in termini economici.
Pippo Della Corte
©RIPRODUZIONE RISERVATA