Strada senza luce, l’attesa dura da vent’anni

PAGANI. La periferia di Pagani senza pubblica illuminazione.

I residenti ormai stanchi delle solite promesse invocano un maggiore rispetto dalle istituzioni.

Chiedono di risolvere «al più presto una situazione incresciosa» per ristabilire le normali condizioni di sicurezza.

I residenti di via Pesca a Pagani, guidati da Francesco Barbaria, sono ormai stufi della situazione in cui vivono da anni.

I residenti chiedono all’amministrazione retta dal sindaco Salvatore Bottone la messa a norma e in sicurezza del tratto di strada compreso tra via Filettine e via Migliaro.

Barbaria ha cercato con un appello di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli amministratori paganesi sulla difficile situazione che vive via Pesca. «Ormai sono venti anni che vivo in questa piccola strada molto trafficata, soprattutto negli orari di punta, poiché molte persone la usano come scorciatoia per andare a prendere l’autostrada A30 Nocera/Pagani».

Spiega ancora Barbaria: «In questa strada dal ’97 è stata fatta una richiesta di illuminazione pubblica, ma dopo tantissimi “scaricabarile” tra il Comune e la Provincia noi stiamo ancora al buio».

Sono ormai stanchi i residenti di via Pesca di ascoltare le solite promesse. «Paghiamo tutti regolarmente le tasse dovute al comune per poi non avere i servizi dovuti. Siamo stati dimenticati dalle istituzioni».

Ancora: «Pochi anni fa ci furono anche i lavori per passare le fognature e misero l’illuminazione solo in una parte di strada lasciando gli altri al buio. Io credo che arrivati nel 2016 non si possa stare ancora al buio con le tecnologie che ci sono oggi. Inoltre ci sono poi, sempre a Pagani, strade senza uscita che hanno l’illuminazione. E, quindi, mi chiedo un giorno, o meglio una notte, sarà mai possibile vedere un po di luce?». Una situazione che purtroppo esiste in varie altre strade dell’Agro dove non si riesce a capire bene se la competenza sia della Provincia o del Comune. E, alla fine, pagano i residenti.

Gerardo Vicidomini

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