cava de’ tirreni

Strada chiusa a Pregiato, utenti infuriati

CAVA DE’ TIRRENI. È cambiato il piano viabilità a Pregiato per la chiusura del tratto di strada tra via Luigi Ferrara e via Pasquale Santoriello, dove insiste il rudere comunale a rischio crollo. È...

CAVA DE’ TIRRENI. È cambiato il piano viabilità a Pregiato per la chiusura del tratto di strada tra via Luigi Ferrara e via Pasquale Santoriello, dove insiste il rudere comunale a rischio crollo.

È stata la rabbia di una donna che doveva raggiungere la casa di sua madre ammalata a costringere la polizia locale ad attuare il doppio senso di marcia all’interno dei prefabbricati di via Ferrara, dove, inizialmente, era stato predisposto il solo senso unico di marcia. La donna che doveva raggiungere la casa di sua madre a Pregiato, per evitare di percorrere via XXV Luglio, in direzione del ponte di Pregiato, sempre molto intasata, si è vista costretta a chiedere ai vigili se la facessero passare per via Pasquale Santoriello, nonostante vigesse il senso unico di marcia contraria rispetto a quello che avrebbe voluto percorrere la signora.

Al rifiuto dei caschi bianchi, onde evitare confusione, la donna si è messa a gridare fino al punto che la polizia locale ha ritenuto possibile aprire anche l’altra arteria sempre nel campo container, dove gli occupanti avevano disapprovato già l’iniziale senso unico di marcia. La chiusura di parte di via Ferrara e via Santoriello, è avvenuta a fine novembre, in seguito all’incombente pericolo di crollo del rudere di proprietà comunale, inserito anche nel piano d’alienazione, ubicato su via Luigi Ferrara, all’angolo dell’area in cui ha sede il centro anziani “ex Onpi”, ha minacciato l’incolumità degli automobilisti e pedoni.

Da quel giorno molti i disagi alla viabilità su via XXV Luglio e via Luigi Ferrara in direzione sud. Automobilisti, ore ed ore, intrappolati nel traffico e inviperiti.

(a. f.)

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