Strada bloccata, ambulanza in ritardo 

Lavori in via Di Domenico a S. Anna ma nessuna segnaletica. «Urgente indicare i percorsi alternativi»

Ambulanza in ritardo a Sant’Anna a causa del tratto di strada bloccato dai lavori di ripristino di via Pasquale Di Domenico. I sanitari, martedì sera, per soccorrere un uomo residente in località San Felice, si sono trovati davanti al blocco e sono stati costretti a percorrere la strada alternativa allungando per la frazione di Santa Lucia. Inevitabile il ritardo che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi per il malato che è stato opportunamente condotto in ospedale per accertamenti.
L’episodio, ad ogni modo, ha riacceso i riflettori sui lavori più discussi dell’ultimo anno. Ad aggiungersi ai numerosi disagi, ora, la necessità di integrare la segnaletica stradale per indicare nel modo migliore – soprattutto a chi non conosce la zona – di bypassare l’interruzione del tratto.
«Siamo appena a un terzo dei lavori è necessario ripristinare la segnaletica sia da Pregiato che da Santa Lucia con indicazioni precise dei percorsi alternativi da fare – è quanto richiesto dal consigliere comunale di riferimento della zona, Vincenzo Lamberti, del gruppo “Responsabili per Cava” – Purtroppo ancora oggi capita spesso che persone provenienti da altre zone, non sapendo della chiusura della strada, sono costretti poi a fare retromarcia e percorrere diversi chilometri in più. È un servizio necessario e obbligatorio soprattutto per motivi legati alla sicurezza sanitaria e agli interventi di pronto soccorso. Il caso dell’ambulanza dell’altra sera è emblematico, addirittura i sanitari sono stati costretti a chiedere informazioni ai passanti. È un chiaro segnale negativo, se la situazione fosse stata più grave ora staremo a parlare di altro. La segnaletica va ripristinata e integrata, quindi, perché tutti devono essere a conoscenza precisa dei percorsi da effettuare per evitare l’area di cantieri. Così come ho sollecitato i residenti che, quando necessitano dei soccorsi, di sottolineare la chiusura del tratto e indicare i percorsi alternativi».
Sono ripresi nel frattempo i lavori sulla strada dopo le festività pasquali: la scorsa settimana la ditta ha proceduto con le prove di verifica caricando i pali con blocchi di cemento. All’esito dei rilievi i lavori dovrebbero procedere con maggiore celerità, considerata anche la clemenza delle condizioni atmosferiche. «Speriamo che non ci siano ulteriori ritardi – ha concluso Lamberti –. La nostra pazienza è giunta veramente al limite e i disagi sono sempre di più, per non parlare dei rischi correlati». (g. f.)