TEATRI NAPOLETANI

Storie di periferia sul palcoscenico

Napoli Est Side Stories al Vigliena. A Pompei “Segreti e Bugie”

NAPOLI. Laboratori Artistici del Teatro di San Carlo a Vigliena dal 7 al 13 luglio (ore 19). In scena “Napoli Est Side Stories”: tre storie di periferia nello spettacolo nato dal laboratorio curato Francesco Saponaro. Il lavoro è liberamente ispirato ai racconti “Maracaibo” e “Lo struscio” di Massimiliano Virgilio e all'inedito “Solo un palo” di Maurizio Braucci. «Nell’esperienza di Vigliena - afferma Saponaro - attori provenienti dal territorio di Napoli Est e da diverse esperienze professionali hanno potuto sperimentare linguaggi di dialogo tra la musica, il canto e la recitazione. I due Cori dei Sancarlini fanno da solido edificio espressivo alla serata. L'Orchestra Bonghi, con i suoi giovani musicisti, sostiene e trasfigura l'itinerario drammatico della performance». Le musiche spaziano dal repertorio sacro al pop, dal musical alla canzone napoletana, quali ad esempio “Ave Verum” di Mozart, “Bohemian Rhapsody” di Freddie Mercury, “O surdato ’nnammurato” di Canino, ed ancora brani di Poulenc e Khachaturian fino ad un’ampia partentesi dedicata a Leonard Bernstein.

Il teatro Di Costanzo-Mattiello di Pompei ospiterà, dall’8 al 13 luglio, la rassegna “Segreti e Bugie”, curata dall’Accademia Vesuviana del Teatro diretta dall’attore e regista Gianni Sallustro. Cartellone ricco di 6 titoli che comprendono classici del teatro e drammaturgia contemporanea: “Favole all'incontrario” di Gianni Rodari, “Miseria e Nobiltà” di Eduardo Scarpetta, “La commedia della gelosia” di Alexandre Bisson, “Bebè” di Hennequin, “Le pillole di Ercole” di Paul Bilhaud e “Nothing on” di Robin Housemonger.

Ciro Manzolillo