Storico accordo con i costruttori per l’edilizia “verde” nel Parco

A Vallo della Lucania è stata firmata l’intesa tra i vertici dell’Ente e la sezione salernitana dell’Ance Troiano: «Dialogo tra due mondi spesso in contrasto». Lombardi: «Servono filiere intelligenti»

VALLO DELLA LUCANIA. Siglato ieri, presso il Centro studi e biodiversità di località Montisani, a Vallo della Lucania, l’accordo tra l’Ance, l’Associazione nazionale costruttori edili Salerno e il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni nel segno dell’edilizia “green”. Hanno partecipato il presidente dell’Ente Parco, Amilcare Troiano, il direttore,Angelo De Vita, e, per Ance Salerno, il presidente Antonio Lombardi, il direttore Giovanni Veneri e il responsabile del centro studi, Ernesto Pappalardo, il sindaco di Vallo della Lucania, Antonio Aloia, e una delegazione di sindaci dell’area Parco.

«È un evento importante quello che si è consumato ieri - spiega il presidente Troiano - che va a sancire un dialogo tra due mondi spesso in contrasto. Il protocollo d’intesa mira a portare verso un lavoro congiunto Ance e Parco per monitorare e individuare risorse europee al fine di riqualificare il patrimonio edilizio esistente secondo le buone pratiche della green economy e la nuova cultura della biodiversità e della bioarchitettura. Si tenderà - conclude - a recuperare il patrimonio edilizio esistente affinché non ci sia un ulteriore consumo del suolo».

«È il momento di attivare filiere intelligenti per interventi in grado di tutelare e valorizzare il territorio - spiega il presidente di Ance Salerno, Antonio Lombardi - Ance da tempo sottolinea che, nel contesto di un generale impoverimento del mercato delle costruzioni, è diventato indispensabile rinnovare e reinventare la “filiera” allargata dell’edilizia».

Lo storico accordo prevede l’individuazione e la partecipazione a bandi e programmi, finanziati nell’ambito delle politiche comunitarie e nazionali, finalizzati alla riqualificazione energetica e al recupero conservativo del patrimonio edilizio esistente, oltre che alla rigenerazione urbana in chiave di ecosostenibilità nel perimetro del Parco. Prevede l’attuazione di directory di intervento nell’ambito dei programmi riguardanti la riqualificazione energetica e il recupero conservativo del patrimonio edilizio esistente, la rigenerazione urbana in chiave di ecosostenibilità nel territorio dei comuni ricadenti nell’area protetta. Obiettivo è la promozione di buone pratiche per lo sviluppo edilizio sostenibile nell’area protetta, l’incremento delle possibilità occupazionali per i giovani professionisti del territorio e il miglioramento delle dinamiche di sviluppo socioeconomico nell’area del Parco.

Il protocollo d'intesa prevede la costituzione di un comitato tecnico e di un gruppo di lavoro congiunto che coinvolge attivamente anche il dipartimento di ingegneria civile della facoltà di ingegneria dell’università degli studi di Salerno.

Andrea Passaro

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