Stop alla convenzione Centro anti-tumori ko

A rischio paralisi l’attività di assistenza al “Malzoni radiosurgery center” E due dipendenti licenziati dalla società si rivolgono al giudice del lavoro

AGROPOLI. No alla richiesta di proroga triennale della sperimentazione gestionale pubblico - privata avviata nel 2005 dalla Regione con il Centro di radioterapia stereotassica “Malzoni radiosurgery center” di Agropoli. Alla base della decisione, la mancanza di convenienza economica del progetto (ovvero il deficit della società), e il venir meno, (dal 2010 dopo sei anni di tutoraggio) del contratto di collaborazione con il pioniere in Europa della radioterapia stereotassica Boomgren del Karolinska hospital di Stoccolma. Per i cittadini salernitani ammalati di cancro si profila un ulteriore colpo alla speranza di ottenere in loco risposte di salute pubblica. La sperimentazione gestionale è scaduta il 30 giugno ma le terapie presso il centro, almeno per il momento, sono ancora attive, sebbene la convenzione con l’Asl sia scaduta.

La struttura di Agropoli ha aperto i battenti ai pazienti il 16 novembre del 2004 e stipula l’accordo con la Asl nel 2009. L’azienda sanitaria detiene il 51% delle azioni, il 49% fa capo al gruppo Malzoni. Il centro ha proceduto nei giorni scorsi al licenziamento di due dipendenti a tempo indeterminato. Si tratta di un tecnico di radioterapia e un operatore socio sanitario, entrambi colpiti da una patologia tumorale. « Hanno giustificato il mio licenziamento – afferma l’operatore socio sanitario – con le difficoltà economiche del centro, si taglia sui dipendenti e poi si pagano i consulenti esterni con cifre esorbitanti. Senza contare che nella lettera di licenziamento mi hanno classificato come amministrativo quando da busta paga e da contratto sono stato assunto come Oss. Mi sono opposto al licenziamento e ho dato mandato al mio legale di avviare la pratica». Licenziata anche un tecnico di radioterapia: «Ero stata spostata in fisica sanitaria dove sarei dovuta rimanere fino al 2013, avendo avuto un tumore, per via delle radiazioni, ed ora mi hanno licenziata senza alcun preavviso, giudicandomi non idonea a prestare l’attività lavorativa».

La particolare tecnica utilizzata presso il Centro di radioterapia – radiochirurgia stereotassica consiste nella precisione, con la quale il tumore è individuato, bersagliato e trattato, con dosaggi di radiazioni più elevati e per un periodo di tempo più breve. Il metodo Body radiosurger permette di contrastare il cancro negli organi come il fegato, i polmoni, ed altri siti nell’addome. Questo l’elenco dettagliato dei siti anatomici adatti al trattamento: polmoni(metastasi), mediastino (metastasi), fegato (metastasi e tumori primitivi), regioni addominali para-aortiche (metastasi), regione retroperitoneale (sarcoma, metastasi), pancreas (tumori primitivi), i tumori primari nei reni e recidive locali, le ghiandole surrenali (metastasi) e infine la regione pelvica (metastasi).

Angela Sabetta

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