la protesta

Stop ai veleni del Cavaiola: «In marcia per la salute»

Centinaia di persone alla fiaccolata che ha coinvolto Cava e le due Nocera. Delegazioni anche dal Cilento per dire “no” agli scarichi abusivi nel torrente

CAVA DE’ TIRRENI. Una marcia per un ambiente più pulito, contro l’inquinamento e contro gli scarichi abusivi che minano la qualità delle acque del torrente Cavaiola e, dunque, di centinaia di migliaia di persone.

Fiaccole, luci e applausi che si sono uniti in corteo da città diverse per muoversi insieme e darsi appuntamento sul letto del fiume Cavaiola in località Camerelle, tra Cava de’ Tirreni e Nocera Superiore.

Un successo che si rinnova dopo le edizioni degli anni precedenti con un numero sempre maggiore di presenze, indice dell’attaccamento che queste città hanno per la qualità dell’ambiente che le circonda.

A prendere parte al corteo, e ritrovarsi all’appuntamento fissato alle 19 di ieri sera, infatti non solo i comuni di Cava de’ Tirreni e delle due Nocera, ma anche delegazioni da Roccapiemonte, Castel San Giorgio, Castel San Lorenzo, Sacco, Roscigno, Bellosguardo, Salerno, Sarno e altri comuni del Cilento.

«Una fiaccolata in cui le torce e le candele di coloro i quali hanno a cuore uno società sensibile alle tematiche ambientali, possono illuminare le offuscate coscienze di chi, ancora oggi, senta ritegno alcuno ed in nome di impropri profitti, cancelli per sempre le ultime tracce di vivibilità». Questo lo slogan dell’iniziativa intitolata “Illuminiamo le Coscienze.

Luci e Speranze sul torrente Cavaiola” organizzata per il terzo anno consecutivo dalle Guardie Ambientali d’Italia per riunire i cittadini dei comuni partecipanti al cospetto dell’Albero della Vita, simbolo della lotta in difesa dell’ambiente.

«Anche quest’anno finiamo il nostro ciclo di lavoro con una manifestazione e speriamo di farlo ancora per tanto tempo, perché vorrà dire che stiamo ottenendo riscontri – racconta commossa Concetta Galotto delle Guardie Ambientali d’Italia – Un grande risultato è stato raggiunto se possiamo essere qui sul letto del fiume ad assistere a questa manifestazione. Vedere persone e associazioni che ci credo è per noi un grande risultato. È una bellissima serata».

A rappresentare il comune di Cava de’ Tirreni, il vicesindaco con delega all’ambiente Nunzio Senatore. «Su Cava stiamo facendo il possibile – ha detto Senatore – Diverse le ordinanze di chiusura degli scarichi abusivi rinvenuti, stiamo provvedendo anche a disporre gli opportuni interventi nelle zone di Annunziata e San Pietro. Ovviamente bisogna avere i fondi necessari per questo abbiamo chiesto l’aiuto degli enti sovraccomunali quali Provincia e Regione».

Un appello al quale si aggiunto anche il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano. «È da tre anni che abbiamo inteso consegnare alla città quest’albero simbolico a ridosso della Cavaiola per denunciare l’inquinamento ambientale dei nostri territori – spiega il primo cittadino di Nocera Superiore – Spero che possa arrivare un grido di allerta e allarme e alla Regione Campania alla quale abbiamo scritto da tempo affinché vengano sistemati gli argini perché la riqualificazione ambientale passa anche attraverso una maggiore attenzione idraulica e fognaria su questi tratti che da troppo tempo non sono manutenuti».

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