Stoia si difende «Piena fiducia nei magistrati»

PAGANI. «Fiducia e rispetto del lavoro della magistratura ma anche grande serenità d’animo. Sono certa che la giustizia mi darà possibilità di affermare la mia assoluta buona fede ed innocenza». La prima a parlare è Raffaelina Stoia, ex assessore comunale anche lei coinvolta nelle indagini avviate dalla procura di Nocera Inferiore in merito alla proroga del servizio mensa scolastica nel 2010.

Undici persone si sono viste recapitare nei giorni scorsi l’avviso di conclusione delle indagini. Abuso d’ufficio il reato ipotizzato. Nel mirino Salvatore Bottone, all’epoca sindaco facente funzione, gli ex assessori Lello De Prisco, Luigi Lamberti, Enzo Campitiello, la Stoia e Lello Pepe, i dipendenti comunali Salvatore Donato e Gaetano Pepe, i titolari della ditta “Buono & Fresco”, Salvatore e Ferdinando Filosa e Salvatore Esposito.

Fiducioso si è mostrato anche De Prisco: «Sono estremamente tranquillo. Stiamo rivolgendo la mente al passato per ricostruire nei dettagli la vicenda e abbiamo già fatto richiesta di tutto l’incartamento. Si tratta di una proroga di tre mesi concessa in uno stato di urgenza. Eravamo all’inizio dell’anno scolastico e la procedura per la gara d’appalto non era stata portata a termine. La politica si è assunta le proprie responsabilità per evitare l’interruzione di un servizio. Ho massima fiducia nella magistratura, nelle indagini e nell’organo giudicante».

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